JESI – Una Zona Economica Speciale (ZES) per agevolare le imprese esistenti e quelle che si insedieranno con benefici di carattere fiscale, burocratico amministrativo e finanziario. È quanto chiedono per la Vallesina il presidente del consiglio comunale, Daniele Massaccesi e il consigliere di Jesinsieme, Tommaso Cioncolini. A tale proposito, hanno predisposto una mozione da discutere e mettere al voto venerdì 26 giugno in aula consiliare.
I due esponenti del civico consesso jesino intendono invitare sindaco e giunta «ad attivarsi per interessare i parlamentari marchigiani – in particolare quelli provenienti dalle zone della Vallesina -, ed il presidente della Giunta regionale delle Marche al fine di condividere la possibilità di proporre la Vallesina, al cui centro c’è il Comune di Jesi, come possibile nuova ZES, per sostenere il rilancio dell’economia del territorio, tutelare i livelli occupazionali, contrastando così la crescente disoccupazione, e favorire le migliori condizioni per le attuali imprese ubicate in questa area e le nuove che potranno insediarsi», nonché «ad illustrare alle amministrazioni comunali della Vallesina, alle associazioni, alle parti sociali , sindacati e datori di lavoro, nonché agli osservatori ed agli operatori economici della nostra zona, le opportunità che deriverebbero dalla possibile individuazione del nostro territorio come ZES, affinché sia possibile intraprendere un’azione corale presso Giunta regionale, presidente di Regione e parlamentari provenienti dall’area Vallesina, per segnalare questa zona come meritevole di speciale tutela e destinataria di specifiche opportunità per il rilancio».
«Affrontare la crisi economica attivando tutte le soluzioni consentite. Con queste premesse, considerata la difficile situazione economica che grava sull’intera Vallesina – peraltro già anticipata nei suoi scenari incerti dalla rilevazione di dati pre lockdown preoccupanti sotto il profilo della produttività e dei livelli occupazionali – abbiamo presentato una mozione affinché l’amministrazione comunale si attivi presso i parlamentari marchigiani e il Consiglio regionale delle Marche (organo deputato alla formalizzazione della richiesta) per riconoscere la Vallesina come Zona Economica Speciale (ZES) – spiegano Massaccesi e Cioncolini -. Si tratta di uno strumento di politica economica per agevolare le imprese esistenti e quelle che si insedieranno con benefici di carattere fiscale, burocratico amministrativo e finanziario. Quella della ZES è una soluzione adottata da altri Paesi europei per favorire nuove assunzioni e migliorare il tessuto produttivo; è stata attivata anche in alcune regioni italiane, in particolare in quelle aree in sofferenza o comunque in transizione. Poiché il Comune di Jesi e il nostro territorio in generale contemplano alcuni requisiti fondamentali, peraltro non valorizzati come l’Interporto, il riconoscimento della Vallesina come Zona economica speciale potrebbe garantire un rilancio industriale della vallata all’insegna dell’innovazione e del mantenimento dei livelli occupazionali».