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Valmusone in zona arancione: ecco la situazione nei diversi Comuni

Diversi i casi di variante inglese a Filottrano; ad Agugliano chiude una scuola materna per la positività di una collaboratrice scolastica. Continua intanto la somministrazione della prima dose del vaccino nelle residenze protette di Osimo

I tamponi nell'autorimessa a Castelfidardo
I tamponi nell'autorimessa a Castelfidardo

VALMUSONE – Scatta oggi (martedì 23 febbraio) la zona arancione per quasi tutti i Comuni della vallata del Musone. Osimo, Castelfidardo, Loreto, Filottrano e Agugliano tra tutti sono dentro la “cintura” delle restrizioni. La città della fisarmonica, in particolare, sta registrando un continuo miglioramento anche in riferimento ai casi under 14. «Riguardo le scuole siamo riusciti finalmente ad estendere i tamponi anche ad altre tre classi della primaria “Montessori” che hanno potuto effettuare lo screening», dice il sindaco Roberto Ascani. Sono stati fatti ieri pomeriggio (lunedì 22 febbraio) in modalità drive nell’autorimessa del magazzino comunale in via Mattei. «Finalmente una posizione condivisa frutto di un incontro che ho voluto fortemente con una lettera inviata al presidente Francesco Acquaroli e alla presidente Anci Valeria Mancinelli».

Per quanto riguarda Osimo il sindaco Simone Pugnaloni afferma: «Nell’ultima settimana i contagi sono stati 132 e solo 20 risultano nella fascia di età fino ai 18 anni. Per ora quindi nella nostra città il problema non è la scuola. Preoccupa invece che la maggior parte dei casi sia nella fascia 25-64 anni». Durante i controlli congiunti con la Polizia di Stato osimana del weekend, sono stati elevati cinque verbali per violazione delle norme anti covid da parte della Municipale. Multati quattro osimani e un ragazzo di Offagna, tutti tra i 20 ed i 23 anni, perché erano assembrati davanti ad un bar di piazza Boccolino e non indossavano la mascherina. L’entità dei verbali è sempre la stessa, 400 euro, ridotta a 280 se pagati entro cinque giorni. I ragazzi sono stati poi segnalati al Commissariato.

Polizia e Carabinieri hanno monitorato periferia e frazioni, anche la zona del San Carlo dove fermano i bus. Il sindaco poi spiega: «È tempo che la Prefettura intervenga. L’appello ad un nuovo confronto tra il Prefetto ed i sindaci è doveroso. Le regole ci sono, devono essere rispettate. Ci vuole maggiore presidio del territorio, bisogna fare le multe. Ringrazio la Polizia locale e le forze dell’ordine per l’intervento tempestivo di sabato nelle piazze del Comune e Boccolino. Troppi assembramenti, bisogna essere più duri. Una multa di 400 euro lascia il segno».

Le scuole restano aperte dunque seppur con diverse classi in quarantena. «Era necessario già da fine gennaio stare in zona rossa o zona arancione – commenta invece il consigliere comunale di Progetto Osimo futura Achille Ginnetti – La politica regionale e locale ha dato l’ennesima prova di inadeguatezza e di incapacità ad assumersi responsabilità con decisioni forti». Le Liste civiche dall’opposizione aggiungono: «I mancati controlli preventivi (che non vogliono dire multe) costano agli osimani tanti contagi e tantissimi in quarantena. È dovuta intervenire direttamente la Regione per dare un indirizzo, che già altri comuni come Loreto (che ha chiuso scuole e aree pubbliche) e Jesi avevano assunto».

Dopo lo screening agli studenti di Filottrano di venerdì 19 febbraio, il laboratorio di virologia ha segnalato un’elevata percentuale di isolamenti della variante inglese. «L’Asur raccomanda ai genitori degli studenti di limitare al massimo gli spostamenti, rinnovando la forte raccomandazione a rivolgersi ai pediatri nel caso in cui dovessero comparire sintomi compatibili con il covid per la valutazione clinica e il percorso diagnostico appropriato», dice il sindaco di Filottrano Lauretta Giulioni.

Anche Agugliano chiude una scuola per covid, l’infanzia “Girotondo”. «La chiusura è stata disposta a seguito della comunicazione dell’Istituto comprensivo con la quale si rappresenta che il Sisp di Ancona, accertata la positività al Covid di una collaboratrice scolastica, ha sottoposto a quarantena, oltre che i bambini entrati a stretto contatto con la stessa, anche tutte le collaboratrici scolastiche – spiega il sindaco Thomas Braconi -. Lo stesso istituto comunica di non avere quindi personale a disposizione per garantire l’apertura del plesso e la sorveglianza degli alunni non sottoposti a tale misura. Ho provveduto ad emettere, per ragioni di sicurezza, un’ordinanza di chiusura del plesso scolastico da ieri (lunedì 22 febbraio) fino a mercoledì 3 marzo compreso». In Valmusone restano chiusi l’istituto comprensivo “Soprani” di Castelfidardo fino a mercoledì 24 febbraio (per ora) e tutte le scuole di Filottrano e Loreto fino a domenica 28.

Continua intanto la somministrazione della prima dose del vaccino Moderna nelle residenze protette di Osimo, la Bambozzi, la Grimani Buttari e la Fondazione Recanatesi, a opera dei medici di Medicina generale agli ospiti e agli operatori. Alla Buttari, la più grande, sono 180 gli ospiti vaccinati e 140 gli operatori. Il vasto focolaio alla Recanatesi ha ritardato l’inizio della somministrazione. La situazione però è in miglioramento: a seguito dei risultati dei primi 35 tamponi molecolari effettuati dall’Usca mercoledì scorso, su 90 ospiti della Fondazione i positivi in struttura sono 46. Ulteriori test saranno effettuati agli altri utenti rimanenti oggi per verificarne la guarigione. Solo sabato scorso è iniziata la campagna vaccinale in struttura dove sono stati sottoposti a vaccino 17 ospiti e 16 dipendenti. Alla Grimani Buttari oggi sono 13 gli ospiti positivi e cinque i dipendenti. A Loreto il focolaio nella struttura “Divina Provvidenza” interessa ancora circa 50 persone.