OSIMO – «Il quantitativo di droga rinvenuto durante le ultime operazioni ha messo ancora una volta in risalto l’emergenza nelle scuole e la diffusione sempre più estesa tra gli studenti, evidenziando il grave problema sociale, culturale ed educativo». Lo sostengono i carabinieri del comando osimano coordinati dal maggiore Raffaele Conforti dopo che in quest’ultima settimana hanno effettuato vari controlli negli istituti superiori della zona a contrasto del consumo di sostanze stupefacenti.
A Loreto sono stati perquisiti gli autobus arrivati al capolinea del campo sportivo che trasportavano gli studenti all’istituto alberghiero e tecnico commerciale “Einstein-Nebbia” ieri mattina, 21 febbraio, e la scorsa settimana gli stessi militari avevano passato al setaccio altre scuole, il liceo e la ragioneria “Corridoni Campana” e l’Iis “Laeng” a Osimo. Anche in quelle occasioni il fiuto dei cani aveva scovato qualche grammo di marijuana, alcuni in tasca a un minore, altri disseminati a terra, lasciati dai ragazzi spaventati alla vista dei militari.
Il consumo di droghe cosiddette “leggere” è in aumento infatti anche nella Valmusone. Hashish e marijuana sono quelle più diffuse tra i giovani, nella fascia tra i 15 e i 25 anni soprattutto: nel 2017 sono stati sequestrati duemila e 36 grammi della prima sostanza stupefacente contro i 102 del 2016 e i sequestri di marijuana sono saliti dai 382 ai 603 grammi. Cinquemila e 879 sono i chili di stupefacenti sequestrati in totale, che comprendono pure l’eroina. Controllo ed educazione partono dal basso: la collaborazione degli istituti scolastici con le forze dell’ordine è stata massima e lo sarà ancora nei prossimi giorni per quanto riguarda il contrasto al consumo di tali sostanze. I controlli adesso continueranno a sorpresa spostandosi nelle scuole medie della Valmusone perché il pericolo si insinua anche lì, tra i giovanissimi.