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Valmusone, record di vaccinati negli hub allestiti in settimana

Da Osimo a Loreto sono state quasi duemila le dosi somministrate in totale e adesso tocca a Castelfidardo. Offagna intanto chiude la scuola materna ed elementare

Le vaccinazioni a Loreto
Le vaccinazioni a Loreto

VALMUSONE – Tutta la vallata dalla scorsa settimana è corsa ai ripari sul fronte vaccini facendosi carico delle carenze a livello di hub vaccinali. Proprio ieri, domenica 19 dicembre, c’è stata grande risposta all’open day al poliambulatorio di Osimo dove sono stati somministrati oltre 600 vaccini. Molti, pur di vaccinarsi, sono stati disponibili ad attendere anche ore nonostante il freddo pungente, soddisfatti del servizio offerto. «Questo denota quanto le persone siano attente alla propria salute e riconoscano nella vaccinazione una seria risposta di contrasto della pandemia – commenta il presidente del Consiglio Dino Latini presente domenica -. Grande il lavoro dei medici, degli infermieri messi a disposizione sia dall’Asur che dall’Inrca, e di tutto il personale del poliambulatorio nonché degli informatici che hanno offerto la loro collaborazione». Nell’occasione l’Avulss di Osimo ha inaugurato in piazza un nuovo mezzo di trasporto, acquistato grazie ad una partnership pubblico privata che ha visto un contributo comunale di quattromila euro e la partecipazione economica di tante aziende del territorio.

Il presidente del Consiglio regionale Dino Latini al poliambulatorio di Osimo

Un ringraziamento particolare è andato alla famiglia Caponi, che ha destinato una somma importante a questo progetto, in ricordo del figlio, Emanuele, prematuramente scomparso. Sempre domenica sono state 327 le dosi somministrate ai soli loretani al Centro Giovanni Paolo II della città mariana, un grande lavoro con cui si è raggiunto in questa settimana il traguardo di circa mille vaccinati grazie alla tappa del camper vaccinale e l’allestimento del punto vaccinale al “Santa Casa”. «In un momento come questo è un’importante manifestazione di responsabilità e di prevenzione. Doveroso ringraziare i medici, i sanitari, i volontari che si sono davvero prodigati nonostante la domenica pre-natalizia, l’assessore con delega alla Sanità Nazzareno Pighetti e la Delegazione Pontificia che ha messo a disposizione la struttura dimostrando sensibilità e attenzione alle esigenze della comunità», ha commentato il sindaco Moreno Pieroni. In diversi anche stamattina si sono messi in fila all’Usca di Osimo Stazione pensando di poter effettuare il vaccino ma la lunga coda che di nuovo ha intasato la statale 16 era formata dalle auto con i bambini delle classi in quarantena che devono effettuare il tampone. Domani, 21 dicembre, è il giorno di Castelfidardo con il punto vaccinale allestito nella sala convegni del piazzale Sant’Agostino dalle 14 alle 19. Sarà possibile sottoporsi a prime, seconde o terze dosi, anche over 12. Non c’è bisogno di prenotazione: è sufficiente presentarsi muniti di tessera sanitaria e documento di riconoscimento in corso di validità.

Scuole chiuse a Offagna

L’aumento dei contagi si conta anche in Valmusone all’interno della popolazione scolastica, tanto che a Offagna il sindaco Ezio Capitani ha deciso di sospendere l’attività delle scuole materna e primaria. Restano ancora aperte in presenze le scuole medie, salvo eventuali sviluppi negativi delle prossime. «Ci scusiamo per il disagio che ciò comporta per i ragazzi e per le famiglie ma in un momento così delicato occorre tenere alto il livello di attenzione e delle conseguenti decisioni», dice il primo cittadino.