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Vandali, la Jesina: «Al Carotti servono le telecamere»

Richiesta formale della società leoncella al Comune dopo l'ennesimo episodio di danneggiamenti all'interno del parco circostante lo stadio. «Va avanti da circa un mese, divelta anche una fontana» dice il sodalizio di viale Cavallotti

Parco circostante la stadio Pacifico Carotti ancora nel mirino dei vandali.

JESI – Telecamere anti-vandali nella parte storica dei giardini di viale Cavallotti in cui è inserito lo stadio Pacifico Carotti. Le chiede a gran forza la Jesina, gestore dell’impianto sportivo e del parco, dopo l’ennesimo atto di inciviltà che ha posto nel mirino, e danneggiato, arredi e strutture dell’area verde.

«La Jesina Calcio- si legge nella richiesta formale inviata al Comune– gestisce dall’1/3/2017 lo stadio Carotti e il parco pubblico adiacente. Da circa un mese alcuni soggetti non identificati danneggiano spazi, strutture e cestini portarifiuti. La stessa piccola fontana, ivi ubicata, è stata divelta tant’è che i dipendenti comunali hanno provveduto alla relativa rimozione. A tal proposito si chiede che venga installata una telecamera per individuare eventuali responsabili qualora venissero posti in essere ulteriori danneggiamenti».

I vandali appaiono inoltre prediligere le grandi pietre utilizzate per delimitare le aiuole: si è oramai perso il conto dei massi divelti per essere poi gettati nell’acqua della grande vasca al centro del parco. D’altro canto l’emergenza era già stata evidenziata nel corso della precedente gestione dell’impianto, affidata congiuntamente a Jesina e Uisp. Quest’ultima aveva più volte denunciato tutta una serie di episodi sgradevoli. Fra questi l’incendio di due palme all’ingresso dell’area, la distruzione delle centraline elettriche, l’accanimento contro panchine e arredi.