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Varato il programma del festival Lo Spirito e la Terra

La manifestazione giunta alla quarta edizione ha l’obiettivo di valorizzare le bellezze del territorio nel suo insieme: bellezze naturalistiche, eccellenze artistiche ed enogastronomiche, storia spirituale

Lo Spirito e la Terra

FABRIANO – Torna l’appuntamento con “Lo Spirito e la Terra” a Fabriano. La manifestazione giunta alla quarta edizione ha l’obiettivo di valorizzare le bellezze del territorio nel suo insieme: bellezze naturalistiche, eccellenze artistiche ed enogastronomiche, storia spirituale segnata dai percorsi mistici ed esistenziali di Santi quali Romualdo, Francesco e Silvestro, che furono abitanti e testimoni di questo microcosmo appenninico.

Il festival, quest’anno, parte dalla libera iniziativa di alcune delle associazioni che nelle passate edizioni insieme collaborarono alla realizzazione della manifestazione e che con le Amministrazioni comunali di Fabriano, Serra San Quirico e Genga, oltre agli enti territoriali, ripropongono tre settimane di appuntamenti nel format consueto.

«Di nuovo il Festival vuole essere una risposta creativa messa a disposizione di viaggiatori, viandanti e residenti. Sia per i turisti che per il pubblico locale, quindi, Lo Spirito e La Terra sarà strumento di conoscenza di un territorio caratterizzato dalla relazione tra spiritualità e natura, oltre che da un “genius loci” che lo rende davvero unico al mondo», spiegano gli organizzatori.

Il festival, che in realtà è stato anticipato da un evento anteprima sabato 15 luglio con la mostra a Genga delle opere del Premio “Dalla Venere alle Veneri”, entrerà nel vivo a partire da venerdì 25 agosto e fino a domenica 10 settembre, promuoverà nel territorio incontri in successione per un pubblico come sempre variegato, che sarà accompagnato fino agli appuntamenti appendice di fine ottobre.

In calendario gli incontri infrasettimanali, come gli scorsi anni localizzati nella città di Fabriano con le lodi e i vespri nei monasteri, i concerti di mezzogiorno alla Scala Santa, le sedute di yoga al parco, gli incontri “Chiacchiere & Verdicchio” – durante i weekend. Invece i trekking e la connessione con la natura, gli spettacoli e gli appuntamenti con le attività artistiche, spazieranno fino ai territori dei Comuni di Genga e Serra San Quirico.

«Il “Canto dell’alba” uno dei momenti più caratterizzanti della manifestazione, ci attende quest’anno il 10 settembre, alle ore 6:42 sui prati di Castelletta, dove potremo assistere allo spettacolo del sorgere del sole in un contesto naturalistico unico, accompagnati da musica e colazione sul prato, prima di partire per il “Cammino delle Abazie” verso Grottafucile e Genga. Il festival anche quest’anno vuole essere promotore della capacità/bellezza del lavorare in rete nella volontà di rimarcare le identità di ogni ente partecipante; persegue l’obiettivo di incrementare i flussi turistici nel territorio, pubblicizzando un ensable di eventi dedicato ad un pubblico vasto sia nazionale che internazionale, con l’obiettivo di raccontare le specificità di una terra che abbraccia tutta l’area montana: dalle terre del Verdicchio, alla rete delle Abazie, alle pendici dell’ Appennino Umbro Marchigiano. Lo Spirito e La Terra rimane aperto a quanti in futuro, abbracciandone la “filosofia”, vorranno partecipare con un proprio intervento al comune cammino».

Lo Spirito e La Terra è promosso da: Città di Fabriano, Comune di Genga, Comune di Serra San Quirico, Unione Montana Esino Frasassi, Parco Naturale Gola della Rossa e di Frasassi, GAL Colli Esini San Vicino, Ambito 10, Consorzio Turistico Esino Frasassi; insieme a tutti gli enti / associazioni / artisti / talenti elencati nel programma 2017. È organizzato in collaborazione con: Sconfiniamo, Festival Multietnico e Attidium Romanum. Sponsor tecnici: Laboratorio delle Idee, InArte, InQuota, Giallo di Melograno, Tipolitografia Fabrianese. Ideatori e curatori: Sergio Mustica e Anna Massinissa.