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Variante inglese nelle scuole, Castelfidardo e Loreto rispondono con tamponi e trasporti sicuri

I casi di variante sono aumentati: sono 39 i positivi nelle scuole fidardensi. Due insegnanti sono state ricoverate, i ragazzi sono quasi tutti asintomatici. Loreto riapre la scuola "Volpi"

CASTELFIDARDO e LORETO – L’aumento dei casi di contagio e la presenza di focolai in alcune scuole ha determinato il provvedimento precauzionale di sospensione delle lezioni didattiche in presenza in tutti i plessi dell’istituto comprensivo “Soprani” di Castelfidardo (infanzia, primaria e secondaria di primo grado) fino al 21 febbraio compreso.

Mille e 45 alunni insomma restano a casa. Nel corso delle ore i casi di variante sono aumentati e oggi in tutto sono 39 i positivi da Covid nelle scuole fidardensi: i ragazzini sono quasi asintomatici mentre due insegnanti sono state ricoverate.

«Si prosegue sulla linea intrapresa che prevede la sospensione temporanea delle attività didattiche in presenza all’istituto comprensivo “Soprani” in ragione dell’elevato numero di contagi e di bambini coinvolti nella casistica della variante inglese e alla scuola paritaria “Sant’Anna” dove c’è un solo caso sospetto alla “Regina Margherita” che necessita di un monitoraggio puntuale ed ulteriore approfondimento. Già nella giornata di oggi (9 febbraio) potrebbe rientrare il rischio e di concerto con l’Asur far ripartire le attività in sicurezza – spiega il sindaco Roberto Ascani -. Rimane aperto invece l’istituto comprensivo “Mazzini” perché dalle comunicazioni dell’Asur non risultano situazioni critiche in carico alla popolazione scolastica: i casi individuati sono stati messi in quarantena per tempo e non sono afferenti la variante inglese, pertanto non si rileva attualmente una criticità spiccata. Stiamo seguendo dunque la linea dell’Asur che preferisce evitare chiusure generalizzate ma si propone di isolare il focolaio laddove si presenta chiudendo il plesso interessato; solo nell’ipotesi di contatti tra Istituti e di casi conclamati, si provvederà alla chiusura ma al momento non è questo il caso delle “Mazzini”».

Riguardo allo screening scolastico mirato, l’Asur sta organizzando un’apposita area, riservata alla popolazione scolastica degli Istituti focolaio, dove sarà possibile effettuare il tampone con il metodo “drive through”. Seguiranno comunicazioni ulteriori.

Oggi vengono sottoposti a tampone salivare i bambini della “Rodari” mentre ieri (8 febbraio) è stata la volta dei ragazzini di elementari e medie per cui è stata chiesta la dad. Il Comune sta valutando di rafforzare ancor di più il trasporto scolastico in modo da ridurre (anche se già in regola con le percentuali e con il distanziamento) la compresenza di bambini negli scuolabus. Il sindaco sta varando la possibilità di mettere a disposizione voucher per le famiglie costretti con i bimbi a casa.

A Loreto la situazione Covid nelle scuole sembra migliorare. Tutta la scuola materna “Volpi” era stata chiusa per un bambino risultato positivo. «In tutto questo c’è una nota positiva: domani (10 febbraio) riaprirà la scuola chiusa lunedì 1 febbraio. E’ un buon esempio di buona amministrazione legata ad un percorso condiviso – conferma il sindaco Moreno Pieroni -. La crescita del numero dei positivi e delle persone in quarantena nel nostro Comune è la dimostrazione che il Covid non sta prendendo la via in discesa che auspicavamo. Dobbiamo fare di più, rispettare maggiormente le regole. Per questo mi appello a tutti i cittadini e al loro senso di responsabilità per contenere i contagi ed evitare di dover adottare misure più restrittive per la città con la chiusura degli spazi pubblici se i numeri dovessero peggiorare nei prossimi giorni. Dobbiamo fare meglio».