FALCONARA – «Il possibile spostamento della segnaletica indicante il limite di velocità (70 Km) è stato confermato dall’organo, gestore e proprietario della sede stradale Anas». È quanto scrivono in una nota stampa il segretario provinciale Ugl Anna Grasso e il consigliere comunale della Lega Stefano Caricchio. La questione era emersa a inizio mese quando Lega e Ugl erano andati alla carica sull’autovelox installato a Falconara Marittima nei pressi della Caffetteria e già da mesi al centro di una serie di polemiche.
In quella occasione avevano puntato il dito contro la segnaletica indicante il limite di velocità di 70 Km/h sul tratto stradale nel quale si trova il dispositivo di rilevamento della velocità. Secondo il sindacato e il partito politico, il segnale, posto lungo la Strada Statale 16, nel tratto compreso tra l’ex Caserma Saracini e lo svincolo per Roma, sarebbe stato stato spostato all’indietro di qualche decina di metri, fino a poco prima dell’inizio della corsia di decelerazione verso Castelferetti.
Per fare luce sulla questione avevano presentato una richiesta di accesso agli atti ad Anas la cui risposta è arrivata proprio ieri (22 gennaio): «Al fine di razionalizzare la segnaletica verticale – si legge nella risposta di Anas – , in virtù dell’installazione di un autovelox, il segnale presente al km 289+200 è stato ricollocato al km 289+010 della SS16».
Ora secondo Lega e Ugl si aprirebbe «un nuovo scenario in particolare per quelle sanzioni pagate o per i ricorsi rigettati dal giudice di pace per chi proviene da Montemarciano». Poi tornano a puntare il dito sui costi dell’operazione: 40.192,88 euro di spese legali (al 22 gennaio); 77.371,080 euro di noleggio velocar; n.133 verbali «erroneamente notificati (costi di notifica ed eventuale incasso); costi per lo stipendio di 3 impiegati presso l’ufficio verbale per conto della ditta che si e’ aggiudicata l’appalto, a fronte di euro 1.988.000,00 incassati».
Infine annunciano di aver incaricato il legale Donatella Baleani di segnalare il tutto alla «competente Magistratura affinché siano individuate le responsabilità e sia fatta giustizia».
Il Comune dal canto suo replica che «non ha alcuna competenza sulla segnaletica lungo la Statale» strada gestita dall’Anas sia per quanto concerne i limiti di velocità, che il posizionamento della relativa segnaletica. Inoltre precisa che «non ha nemmeno la facoltà di indurre l’Anas a spostare la segnaletica. Questo è ben noto tanto ai rappresentanti dell’Ugl, quanto a quelli della Lega Falconara. Durante il periodo di funzionamento dell’autovelox il segnale del limite
di velocità indicato da Lega e Ugl, lungo il tratto di Statale 16 tra la
Caserma Saracini e lo svincolo per Roma in direzione Ancona, è stato sempre posto a più di un chilometro dall’autovelox. Eventuali spostamenti successivi non hanno avuto alcuna rilevanza rispetto alla regolarità del dispositivo per il controllo della velocità. A confermarlo sono stati anche due diversi giudici di pace, che hanno respinto i ricorsi contro le sanzioni presentati dagli automobilisti provenienti dalla ex Caserma Saracini».