FABRIANO – Veneto Banca, dopo la conclusione dell’Offerta Pubblica di Transazione, ha presentato oggi, 4 maggio, Iniziativa Welfare, un fondo dall’importo complessivo di 30 milioni di Euro destinato agli azionisti in gravi condizioni di disagio socio-economico. Un’iniziativa che potrebbe riguardare anche molti marchigiani, fabrianesi compresi.
«Iniziativa Welfare nasce dalla volontà di Veneto Banca di ricostituire un rapporto di fiducia con la base sociale, quale presupposto per il rilancio del proprio ruolo di istituto di credito locale a concreto servizio delle famiglie dei territori di riferimento», si legge nella nota di presentazione della Holding di Montebelluna che ha acquistato, negli anni scorsi, la Carifac.
L’Iniziativa è strutturata in due tranche:
il Fondo A, dell’importo di 20 milioni di Euro, è riservato alle persone fisiche o alle ditte individuali che siano in possesso dei requisiti reddituali e patrimoniali specificati nel Regolamento (Isee ordinario o corrente pari o inferiore a 13.000 Euro, ma con possibilità di presentare domande anche da parte di coloro che abbiano un Isee ordinario o corrente fino a 26.000 Euro, con l’espressa avvertenza che questi ultimi otterranno l’”Indennizzo Welfare” solo se le somme messe a disposizione per l’iniziativa risulteranno capienti), che siano titolari di azioni Veneto Banca al 31 dicembre 2016 tuttora depositate – in tutto o in parte – in una delle Banche del Gruppo Veneto Banca, che abbiano acquistato i titoli tra il 1° gennaio 2007 e il 31 dicembre 2016;
il Fondo B, dell’importo di 10 milioni di Euro, è destinato agli azionisti che, oltre a essere in possesso dei requisiti previsti per aderire al Fondo A, possano dimostrare di trovarsi in difficoltà economiche dovute a cure sanitarie e assistenza, alla perdita di lavoro dipendente, al pagamento di canoni di affitto o ratei di mutuo e, in via del tutto eccezionale, ad altre cause che determinino l’impossibilità di far fronte a esigenze primarie della persona. L’Iniziativa è aperta anche a chi non ha precedentemente aderito all’Offerta di Transazione pur rientrando nel perimetro dei possibili beneficiari.
Per i richiedenti che abbiano già sottoscritto l’accordo di transazione nell’ambito dell’Offerta di Transazione, gli importi da essi percepiti a titolo di indennizzo ai sensi dell’art. 2 del Regolamento dell’Offerta di Transazione saranno decurtati dall’entità complessiva dell’Indennizzo Welfare. Il Regolamento e la modulistica per le richieste di Indennizzo Welfare saranno disponibili nelle filiali del Gruppo Veneto Banca e sul sito internet www.gruppovenetobanca.it dal 10 maggio.
Le richieste potranno essere presentate nelle filiali a partire dal 10 maggio, fino al 31 luglio 2017 per il Fondo A e fino al 30 giugno 2017 per il Fondo B, allegando l’ISEE ordinario o corrente rilasciato in data non anteriore a un anno dalla presentazione della domanda, secondo le modalità previste nel Regolamento dell’Iniziativa Welfare.
Il calcolo degli Indennizzi Welfare per il Fondo A avverrà quantificando preliminarmente la perdita teorica per ciascun richiedente, secondo le modalità che verranno indicate nel Regolamento. Sulla base di essa, sarà determinata la percentuale di indennizzo in rapporto a 6 diverse fasce di Isee ordinario o corrente. All’esito della raccolta delle richieste, Veneto Banca procederà, entro il 31 agosto 2017, al calcolo delle effettive percentuali degli Indennizzi Welfare, rideterminandole proporzionalmente, in riduzione o in accrescimento, in base al rapporto tra l’entità complessiva delle domande pervenute e all’ammontare delle risorse disponibili, eventualmente incrementate con le somme non utilizzate del Fondo B.
Le richieste di Indennizzo Welfare relative al Fondo B saranno esaminate dalla “Commissione Welfare”. La Commissione, che opererà a titolo gratuito, sarà composta da rappresentanti della società civile. Al fine del calcolo degli Indennizzi Welfare per il Fondo B, la Commissione Welfare potrà riconoscere un importo fino al 100% della perdita teorica individuale sofferta da ciascun aderente. Qualora, in base al numero delle domande pervenute, dovesse emergere l’incapienza del Fondo B, per far fronte al pagamento degli indennizzi applicando le percentuali determinate dalla Commissione Welfare in sede di esame individualizzato dei singoli casi, si procederà a una riduzione proporzionale delle stesse.
Il Regolamento stabilisce che in casi di “grave incapienza” dei Fondi si applichino limiti più stringenti all’accettazione di domande provenienti da richiedenti con Isee superiori ai 13.000 euro e all’ammontare massimo degli Indennizzi Welfare erogabili. Il pagamento degli Indennizzi Welfare, a eccezione di quelli del Fondo B che la Commissione Welfare ha facoltà di autorizzare in via anticipata per condizioni di estrema urgenza, avverrà in unica soluzione entro il 15 ottobre 2017, salvo proroghe.