PORTO RECANATI – Venti nuovi carabinieri per la stazione di Porto Recanati: dieci fanno parte delle due squadre di intervento operativo del 6° Battaglione Firenze e sono specializzati nel controllo del territorio in aree o contesti ambientali più problematici. Roberti: «L’esigenza principale è quella dell’Hotel House».
Alcuni militari sono già arrivati questa mattina mentre gli altri arriveranno nei prossimi giorni e saranno in servizio fino alla fine del mese e probabilmente anche fino alla metà di luglio, in base alle valutazioni del Comando provinciale dell’Arma.
Questa mattina presente alla stazione di Porto Recanati il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Michele Roberti. «Sono qui per accogliere i reparti di Bologna e di Firenze che daranno supporto all’Arma territoriale sul territorio di Porto Recanati – ha detto -. In particolar modo stiamo attendendo due squadre SIO, le squadre di intervento operativo del 6° battaglione Firenze che rimarranno a Porto Recanati per dare un supporto ai carabinieri della stazione nel controllo del territorio». Ai dieci uomini si aggiunge anche una terza squadra di dieci militari, provenienti dal 5° Reggimento Bologna, che si occuperà di interventi di ordine pubblico in senso stretto.
«Chiaramente l’esigenza principale è quella dell’Hotel House e di tutte le problematiche connesse all’edificio. Come l’anno scorso e come due anni fa le due squadre di questi reparti particolarmente addestrati per il controllo del territorio serviranno per rafforzare la stazione dei carabinieri nel corso del periodo estivo quando, oltre alle problematiche di tutto l’anno abbiamo anche un aumento della popolazione sulla costa – ha aggiunto il comandante Roberti -. Quest’anno ci saranno poi anche i problemi connessi alla cosiddetta movida e agli assembramenti e pertanto sarà utile tenere sotto controllo e monitorare la situazione sotto ogni punto di vista».
I carabinieri sono arrivati dopo la richiesta del Comando provinciale di Macerata e saranno impiegati in base alle esigenze delle ordinanze del questore in stretta collaborazione con la Prefettura. «Negli anni scorsi queste unità hanno rappresentato un importante valore per la città basti pensare anche al fenomeno dell’abusivismo commerciale – ha concluso il colonnello Roberti -. Proprio per evitare il ripetersi di fenomeni di criminalità e scoraggiare il traffico delle sostanze stupefacenti i dieci carabinieri delle squadre SIO saranno impegnati quotidianamente in tutto l’arco delle 24 ore».