ANCONA- Verifica delle infrastrutture, subito cinquanta mila euro per gli interventi di pronto soccorso mentre per gli interventi più consistenti, nel bilancio comunale del 2019 sarà stanziata una cifra importante, di diverse centinaia di migliaia di euro. A riferirlo in Consiglio Comunale l’assessore Stefano Foresi rispondendo ad un’interrogazione del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Andrea Vecchietti. Il 14 agosto 2018 il ponte Morandi a Genova è crollato. Da allora è iniziata la corsa per verificare lo stato di salute delle infrastrutture in tutta Italia. Ad Ancona l’amministrazione comunale ha individuato 35 opere maggiori tra ponti, gallerie e sovrappassi e dalla fine di agosto è al lavoro uno staff di tecnici comunali per effettuare i controlli. Il consigliere pentastellato ha quindi chiesto i risultati del monitoraggio e se ci sono pericoli per la pubblica incolumità dei cittadini.
«Nella seduta della Terza Commissione Consiliare del giorno mercoledì 5 settembre, convocata in via d’urgenza dai consiglieri Andrea Vecchietti (Movimento 5 Stelle) e Stefano Tombolini (60100), è stato richiesto che venissero riferiti in Consiglio i risultati del monitoraggio allora in essere sulle infrastrutture in carico all’amministrazione comunale- spiega il consigliere del Movimento 5 Stelle, Andrea Vecchietti-. Era stato infatti riferito dai tecnici comunali e dagli assessori Foresi e Manarini che ben 35 opere erano in corso di monitoraggio e l’ultimazione dell’esame, si badi bene solo visivo, avrebbe richiesto una ulteriore quindicina di giorni. Si ricorda che numerose erano le opere con evidenti criticità conclamate: il ponte pedonale di via Flavia, la galleria del Risorgimento, il sovrappasso di Palombina e la galleria in corrispondenza del Ristorante “Da Baldì”. Ma, passato il periodo di clamore mediatico, forse ci si è dimenticati di tutto? Nulla ci è stato più riferito».
«Ad oggi abbiamo effettuato 27 ispezioni ma diventano molte di più perché in ogni scheda possono rientrare più verifiche. Ad esempio siamo stati in via Saline e abbiamo fatto quattro ispezioni per una scheda- riferisce l’assessore Stefano Foresi-. Siamo a buon punto, ci manca l’Asse Nord/Sud. Per quanto riguarda le gallerie, già lo scorso anno le avevamo controllate e picchettate dopo i cedimenti di intonaco verificatesi nella galleria in corrispondenza del ristorante “Da Baldì” e in quella di Brecce Bianche. Dobbiamo poi verificare tutta la parte di via XXIX Settembre e via Vanvitelli. Lì ci sono delle strutture sottostanti, come garage, cantine e magazzini, di tante attività quindi dobbiamo avere le chiavi di tutti i proprietari. Questo intervento prevede 50 sopralluoghi in un’unica scheda. Ci vorrà del tempo. Spero per metà di ottobre di riuscire a dare risposta in commissione».
L’assessore Foresi assicura che «non c’è nessun problema strutturale o statico, si tratta di manutenzione. Per gli interventi di pronto soccorso, come ad esempio sistemare l’intonaco, abbiamo preventivato 50 mila euro. Per le infrastrutture che necessitano di più interventi, nel bilancio 2019 prevediamo di destinare una somma consistente, di diverse centinaia di migliaia di euro. Sicuramente nel 2019 sistemeremo la scalinata del sovrappasso di Palombina e rimetteremo a posto i sottopassi».
Insoddisfatto della risposta il consigliere del M5S Vecchietti. «Non ci siamo perché ancora non ci è stato risposto se dai controlli effettuati sono emersi dei pericoli. Dopo un mese il Comune non è giunto a capo di nulla. Siamo sicuri o no?».