FABRIANO – Vertenza Elica, la soddisfazione della consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Simona Lupini, per essere riuscita a far recepire per intero le richieste contenute nell’odg a sua firma, nella risoluzione unitaria votata all’unanimità dal consiglio regionale. Nel documento finale, le proposte dei 5 Stelle su fabbisogno di competenze e mappa delle strutture per nuovi investimenti. Molto soddisfatta dell’esito della discussione la consigliera regionale Simona Lupini, sempre molto attiva sulla questione Elica. «Erano in campo due mozioni, di centrodestra e PD, e un nostro ordine del giorno, con il quale chiedevamo alla Regione di farsi parte attiva negli sforzi del MISE per risolvere questa crisi. Ho lavorato alla mediazione con i colleghi e le colleghe, e il risultato è stato una risoluzione su cui, finalmente, abbiamo potuto convergere tutti».
La dichiarazione
La risoluzione chiede alla Regione di impegnarsi per nuove agevolazioni fiscali (in Consiglio si è parlato di ZES e Zona Logistica, ma l’assessore Castelli ha menzionato anche un impegno del Ministro Giorgetti sulla decontribuzione del 30%, altra richiesta avanzata dai 5 Stelle con una mozione approvata nelle scorse settimane), politiche attive del lavoro, e anche due proposte avanzate dalla Lupini e dalla collega capogruppo Marta Ruggeri: una ricognizione del fabbisogno di competenze e manodopera delle imprese che operano sul territorio colpito dalla crisi Elica, e una mappa delle strutture private e pubbliche che potrebbero essere disponibili come sede di nuovi investimenti industriali in caso di reshoring. «Abbiamo fatto proposte concrete, chiedendo alla Regione di trovare dati utili al MISE per studiare progetti di politica industriale e di politiche attive del lavoro: sono orgogliosa della mediazione che abbiamo raggiunto in Consiglio. Tutti uniti, per il lavoro e contro le delocalizzazioni» conclude la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Simona Lupini.