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Vertenza Elica: slitta a martedì il referendum fra i lavoratori

Soddisfatta per questa positiva svolta, anche la consigliera regionale di Fabriano del Movimento 5 Stelle, Simona Lupini. «Licenziamenti scongiurati grazie ai lavoratori e alla viceministra Todde»

Lavoratori di Elica in assemblea

FABRIANO – Si sposta a martedì 15 dicembre il referendum dei lavoratori di Elica sull’ipotesi di accordo sottoscritto da azienda e sindacati giovedì 9 dicembre. Le modalità saranno definite nelle prossime ore, ma appare scontata la vittoria del sì. Soddisfatta per questa positiva svolta, anche la consigliera regionale di Fabriano del Movimento 5 Stelle, Simona Lupini. «Licenziamenti scongiurati grazie ai lavoratori e alla viceministra Todde».

Simona Lupini

La dichiarazione

In attesa dell’esito del referendum fra i lavoratori, la Lupini si dichiara soddisfatta. «Esuberi fortemente ridotti, niente licenziamenti coatti, reshoring di produzioni di alta gamma in Italia, sono tutte buone notizie, frutto della mobilitazione dei lavoratori, che hanno difeso con coraggio il territorio e la produzione. Ringrazio davvero Alessandra Todde, la nostra viceministra allo Sviluppo Economico con delega alle crisi industriali: Alessandra conosceva bene la situazione di Fabriano, ha subito voluto visitare il territorio per comprendere appieno le implicazioni della vertenza ed è sempre stata in prima linea su Elica, conducendo una trattativa difficile ma che ha permesso di tutelare 400 famiglie e tenere in Italia le produzioni più forti». Resta critica la valutazione sulle scelte dell’azienda. «La chiusura di Cerreto D’Esi e i 150 esuberi non nascono da una vera esigenza industriale, ma solo dall’intenzione di aumentare i margini di profitto. Ora si deve dare la massima attenzione al Piano Industriale di Elica e approntare un serio piano di reindustrializzazione per Cerreto D’Esi. Vigileremo – conclude la consigliera – perché nessuno, né persone né città, venga lasciato indietro. Spero che i provvedimenti nazionali contro le delocalizzazioni, su cui ci stiamo impegnando come Movimento 5 Stelle, arrivino presto in discussione in Parlamento. Continueremo a fare squadra con la viceministra Todde, che ha mostrato di voler difendere la centralità dell’industria nell’economia delle Marche».