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Vertenza JP Industries di Fabriano, incontro interlocutorio fra sindacati e proprietà

Il deputato Emanuele Lodolini si è già attivato a sostegno dei 700 lavoratori della JP Industries, ex Antonio Merloni che, per mancanza di apertura di credito da parte delle banche, sta facendo vivere giornate di tensione ai lavoratori del settore dell’elettrodomestico

Lo stabilimento della JP Industries

FABRIANO – «Sono in contatto con il Ministro Carlo Calenda perché è necessario che il Governo intervenga in questa vicenda che mette a rischio 700 lavoratori del territorio di Fabriano». Il deputato Emanuele Lodolini si è già attivato a sostegno dei 700 lavoratori della JP Industries, ex Antonio Merloni che, per mancanza di apertura di credito da parte delle banche, sta facendo vivere giornate di tensione ai lavoratori del settore dell’elettrodomestico. Domani pomeriggio, assemblea dei lavoratori con i sindacati.

Nello stabilimento marchigiano così come in quello umbro, si producono lavatrici e frigoriferi e, dopo la vertenza che ha portato all’acquisizione della ex Antonio Merloni da parte di JP Industries che Lodolini ha seguito molto da vicino, si sta portando avanti il piano industriale per il rilancio del settore. «Il contendere riguarda strascichi finanziari della vecchia gestione – insiste Lodolini – che tuttavia non devono minare l’operatività presente e futura dell’azienda in un territorio fortemente provato dalla crisi del settore industriale. Conto di avere risposte soddisfacenti – ha concluso – o valuteremo iniziative anche eclatanti».

La vicenda legata alla JP Industries, dell’imprensitore cerretese, Giovanni Porcarelli, si trascina da anni e sta tenendo con il fiato sospeso 700 operai e le relative famiglie. Quest’ultimi, equamente distribuiti fra Marche e Umbria, erano operai della Antonio Merloni. E proprio il comparto bianco è stato acquistato da Porcarelli, vale a dire gli stabilimenti di Santa Maria e Maragone a Fabriano, e quello umbro di Gaifana.

Per anni si è lavorato molto a singhiozzo, con massiccio utilizzo degli ammortizzatori sociali.

Giovanni Porcarelli ha vinto la causa instaurata da un pool di banche che vantava crediti milionari nei confronti della precedente gestione della Antonio Merloni. Ma questo invece che rimettere in piedi il progetto industriale, se possibile lo ha peggiorato. Secondo l’imprenditore cerretese, infatti, queste stesse banche non gli consentono di aprire linee di credito per poter finanziare il piano industriale. Tutto ciò sta generando uno stallo che rischia di determinare una nuova ecatombe occupazionale per Fabriano e il comprensorio. Oggi pomeriggio, incontro fra proprietà e sindacati. Incontro lungo, al termine bocce cucite. Per domani, è stato preannunciato un comunicato da parte delle parti sociali. Sicuramente, dopo l’assemblea con i lavoratori fissata per le 16 al Maragone.