FABRIANO – Novità importanti, ma non ancora decisive, per la vertenza Tecnowind. Prorogato ufficialmente il concordato in continuità di altri 60 giorni. Sbloccata la linea di credito, anche se nettamente al di sotto rispetto alle richieste dall’azienda da parte della Banca Ifis. Arrivate nuove manifestazioni di interesse, anche se non si è entrato nel merito. Domani, 13 settembre, assemblee con i lavoratori. Sarà presente anche il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli. Prossimo appuntamento al Mise per ottobre.
Nuovo incontro, questa mattina 12 settembre a Roma nella sede del ministero dello Sviluppo economico, per la vertenza Tecnowind, l’azienda fabrianese che produce cappe aspiranti. Sindacati, proprietà aziendale e tecnici ministeriali si sono trovati attorno al tavolo per circa due ore. A differenza di quanto accaduto nel luglio scorso, dove non si era registrata alcuna novità, questa volta alcune notizie importanti – seppur nella sostanza ancora non decisive – sono trapelate.
In primis, la proroga ufficiale del concordato in continuità per ulteriori 60 giorni. Una misura che, dunque, scadrà – salvo ulteriori richieste di proroghe – per i primi quindici giorni di novembre. Una misura attesa dalla proprietà aziendale e dai lavoratori perché ciò significa che si potrà continuare a lavorare e gli stipendi potranno e/o gli ammortizzatori sociali pagati. A rafforzare questa notizie, un’altra. La Banca Ifis, infatti, ha sbloccato alcune linee autoliquidanti anche se in misura nettamente inferiore rispetto a quanto richiesto dall’azienda, attorno al 40 per cento, a quanto pare, rispetto a quanto ci si aspettava. Ma, anche grazie a questo, la produzione industriale – visto che l’azienda continua ad avere ordini – è garantita.
Per quel che riguarda il capitolo delle manifestazioni di interesse per l’acquisto dell’azienda è stato ribadito che ne sono arrivate di nuove. Un passo in avanti rispetto all’ultimo incontro quando sembrava che tutti si fossero tirati indietro. Non si è entrati nel merito e, quindi, non è ipotizzabile al momento capire se queste manifestazioni di interesse siano rivolte a tutto il gruppo o solo agli asset esteri. Di certo c’è che ancora nessuno ha presentato un’offerta vincolante.
Per avere l’ufficializzazione di queste indiscrezioni trapelate al termine dell’incontro, occorrerà attendere le assemblee che i sindacati svolgeranno domani, 13 settembre, con i circa 285 lavoratori della Tecnowind. Alle assemblee, convocate dalle 13 alle 14, parteciperà anche il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli.