FABRIANO – Vertenza Tecnowind, iniziato il percorso istituzionale. Pochi giorni alla scadenza della cassa integrazione, 17 dicembre. Poco di più al termine di questa fase prima che la procedura di mobilità per 140 lavoratori, il 60 per cento della forza lavoro, diventi definitiva, 9 gennaio 2018. Domani assemblee nello stabilimento di Fabriano.
Si è svolto oggi, lunedì 11 dicembre, nella sede della Regione Marche, il primo incontro per la fase di confronto istituzionale relativo alla procedura di mobilità dell’azienda fabrianese che produce cappe aspiranti e piani cottura. Presente l’assessore regionale al Lavoro Loretta Bravi, il management della Tecnowind e i rappresentanti sindacali.
Le parti hanno condiviso che è necessario intraprendere in tempi molto rapidi un percorso che possa, da una parte ridurre sensibilmente il numero di esuberi e dall’altra verificare la possibilità di strumenti atti a garantire i livelli occupazionali e la sopravvivenza dell’azienda, anche alla luce delle previsioni che potrebbero risultare nella Legge di stabilità.
«Le organizzazioni sindacali ritengono indispensabile una nuova convocazione immediata al Mise con allargamento al ministero del Lavoro, competente sul tema ammortizzatori sociali, vista la rilevanza della vertenza e valutano indispensabile che le Istituzioni tutte mettano in campo un monitoraggio costante sullo stato di eventuali trattative in essere per la vendita della società», scrivono i sindacati.
«Un percorso “a doppio binario” che veda l’impegno delle istituzioni, dell’azienda e delle organizzazioni sindacali per ridurre gli esuberi alla Tecnowind e garantire altri mesi di attività in vista di una ristrutturazione o vendita programmabile sulla base di un solido piano industriale», si legge nella nota diffusa dalla Regione.
La cassa integrazione straordinaria scadrà il 17 dicembre e la Regione verificherà con l’Inps la possibilità di applicare quella in deroga fino al 31 dicembre per il numero degli esuberi dichiarati: 140 dipendenti, pari alla metà della forza lavoro.
Regioni e sindacati, inoltre, verificheranno con i ministeri dello Sviluppo economico e del Lavoro l’applicabilità di un comma della Legge di bilancio, già approvata dal Senato, riconducibile a situazioni aziendali di questo tipo. «Una strada percorribile, è stato sottolineato, solo a fronte di una significativa riduzione degli esuberi da parte di Tecnowind che giustifichi la possibilità interpretativa della norma in termini vantaggiosi per il territorio. Il Tavolo regionale è stato aggiornato e tornerà a riunirsi entro pochi giorni per una valutazione delle verifiche in corso», si conclude la nota.