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A Villa Gentiloni rivive il pranzo di caccia con Luca Paolorossi e Errico Recanati

Trasformare quello che fu un tempio di caccia in un'oasi per la fauna selvatica. È l'originale ed esclusivo evento ideato dal vulcanico Luca Paolorossi. Appuntamento domenica 17 febbraio in contrada Bartoluccio di Filottrano

Villa Gentiloni
Villa Gentiloni

FILOTTRANO – Trasformare quello che fu un tempio di caccia in un’oasi per la fauna selvatica. È questo l’obiettivo dell’originale e esclusivo evento ideato dal vulcanico Luca Paolorossi.
Nella splendida cornice del bosco di Villa Gentiloni, dove sorge quella che era la torre di caccia della nobile famiglia Perozzi, poi Gentiloni, il corno tornerà a suonare non per dare avvio ad una battuta venatoria, ma per segnare il momento in cui il pendio dello splendido colle si ripopolerà di fauna selvatica: un pendio ricco di storia sul quale quasi 200 anni fa sorgeva un convento di frati e la chiesa che poi ha dato il nome alla frazione di Cura Nuova.

Un’antica tradizione che affonda le sue radici nei secoli rivivrà in maniera assolutamente innovativa e fashion, grazie anche allo stretto sodalizio con lo chef Errico Recanati, recentemente nominato “chef dell’anno” al Gran Premio internazionale della ristorazione 2019 e maestro di cucina del ristorante Andreina di Loreto. Dopo il rilascio della selvaggina, infatti, sarà il momento dell’elegante ed esclusivo pranzo di caccia, curato allo chef stellato, che si terrà nella sala nobile della dimora aristocratica tornata ai fasti del passato.

«Ho voluto rievocare l’atmosfera di raffinata convivialità e i momenti di vita all’aria aperta che distinguevano le battute di caccia che la nobiltà della zona organizzava periodicamente come occasione di incontro per l’alta società e gli appassionati» ha spiegato Luca Paolorossi, lo stilista proprietario di Villa Gentiloni. Un’evento, quello di domenica, che si inserisce nell’ambito di un ricco calendario di iniziative, promosse da Paolorossi «per dare alla Villa un ruolo centrale nella vita culturale e sociale di una regione la cui bellezza e unicità sono celebrate dai turisti e dalla stampa estera che l’ha definita “il segreto meglio custodito d’Italia”».

IL PROGRAMMA
L’appuntamento è per le ore 10 di domenica 17 febbraio a Villa Gentiloni in contrada Bartoluccio di Filottrano. Il momento clou della giornata si avrà alle 10,30 con il rilascio degli esemplari di fauna selvatica al quale seguirà una ricca merenda a base di salumi marchigiani dop e braciole cotte sulle braci nello stile delle migliori scampagnate.
Dopo una bella passeggiata nel parco della villa e tra i sentieri collinari, sarà il momento del raffinato pranzo di caccia reinterpretato dallo chef Errico Recanati.