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Vinicio Arteconi è il quarto candidato a sindaco

Il ginecologo, appena andato in pensione, è stato indicato dal comitato Fabriano diversa democratica progressista durante la riunione di mercoledì sera 15 marzo. «Ho dato convintamente la mia disponibilità», conferma il diretto interessato

Alcuni componenti del comitato

FABRIANO – Vinicio Arteconi è ufficialmente il quarto candidato a sindaco a Fabriano. Il ginecologo, appena andato in pensione, è stato indicato dal comitato Fabriano diversa democratica progressista durante la riunione di mercoledì sera 15 marzo. Il comitato rimane comitato, ma farà una lista civica di sostegno. «Ho dato convintamente la mia disponibilità», conferma il diretto interessato.

Vinicio Arteconi

La riunione di mercoledì ha visto l’ingresso, all’interno del comitato, anche di Paolo Paladini, ex assessore alla Cultura dell’Esecutivo guidato da Roberto Sorci, primo mandato. Paladini si affianca a nomi storici della sinistra fabrianese quali Katia Silvestrini, Pino Falzetti, Mauro e Andrea Giombi, Terenzio Baldoni e Francesco Spedaletti. Altri ingressi si annunciano a breve. I presenti hanno evidenziato l’accoglienza favorevole dei fabrianesi alla notizia della loro costituzione e, quindi, hanno deciso di impegnarsi nell’imminente campagna elettorale.

È stato indicato Vinicio Arteconi quale candidato a sindaco. Molti degli aderenti al comitato dovrebbero andare a comporre la lista di sostegno alla candidatura del ginecologo. «Ho dato la mia disponibilità, adesso vediamo di fare la lista e raccogliere le firme. Inizia il difficile, considerando che siamo una sorta di riserva indiana».

Secondo Arteconi, «senza di noi ci sarebbe tutta un’area non rappresentata e che rischierebbe di scomparire. Vogliamo cercare di coagulare questa porzione di elettorato che ha una grande storia e esperienza e che non si può lasciare alla deriva. Siamo un gruppo di persone che ha voglia di fare, fare bene e lavorare bene per la città. Lo ripeto da tempo, la battaglia non è solo economica, ma anche etica. Si fa sui diritti di questo territorio che mi sembra siano dimenticati».

Come indicato in sede di presentazione del comitato Fabriano diversa democratica progressista «priorità massima e incontrovertibile alla tutela dei diritti sociali. Pertanto la tutela del lavoro, del nostro ospedale Engles Profili, dell’istruzione, dell’ambiente, della viabilità, della piccola impresa, del mondo agro alimentare che ascolti le esigenze giovanili. Un comitato che ambisce a dialogare con il mondo delle associazioni e che vuole risvegliare le personalità del centro sinistra fabrianese ed i valori fondamentali del centro sinistra».

Per il candidato a sindaco «il Comune deve essere uno strumento e non un fine, bisogna tornare ad una politica dell’incontro, del confronto, che ascolti le esigenze di tutti ma soprattutto delle fasce più deboli».

Salgono, dunque, a quattro i candidati a sindaco, in rigoroso ordine alfabetico: Vinicio Arteconi, Giovanni Balducci per il Pd, Crescenzo Papale per il Pcl e Gabriele Santarelli per il M5S.
Si attende sempre che il centrodestra cittadino batta un colpo.