PESARO – Davanti al giudice ha detto che era troppo ubriaco per ricordare cosa fosse successo. E soprattutto quei comportamenti sessualmente spinti che hanno portato al suo arresto per violenza sessuale su minorenne.
Nell’udienza di convalida, il 44enne nativo della zona di Cagli e residente a Pesaro ha provato a ripercorrere quegli attimi in piazza Puccini trascorsi assieme a un suo conoscente, 41enne denunciato per violenza privata e minacce.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia locale, l’uomo ha iniziato a fare degli apprezzamenti su una minorenne rispetto alle sue caratteristiche fisiche e alle sue forme. Poi si sarebbe avvicinato alla ragazzina con lo scopo di indurla a scoprirsi il seno e subito dopo ha iniziato a toccarla e a palpeggiarla, portando avanti comportamenti sessualmente rilevanti.
Lui ha detto di non ricordare di aver compiuto i gesti che gli vengono imputati. Ha detto che era annebbiato dall’alcol e ricorda solo di aver cercato un palpeggiamento e di aver parlato coi ragazzi, non molto di più.
Il giudice ha convalidato l’arresto e ne ha disposto gli arresti domiciliari.