LORETO – Piazza della Madonna gremita a Loreto per il 18esimo raduno interregionale delle Associazioni Nazionali dei Carabinieri. I vertici regionali dell’Arma, con il comandante della Legione Marche Generale Fernando Nazzaro e il comandante provinciale di Ancona Cristian Carrozza, insieme al sindaco di Loreto Paolo Niccoletti e all’assessore regionale Moreno Pieroni, hanno partecipato alle celebrazioni in onore della “Virgo Fidelis”, la patrona dell’Arma il cui 69esimo anniversario ricorre il 21 novembre di quest’anno.
Una ricorrenza molto sentita dai Carabinieri, che coincide anche con un altro momento molto importante nella storia dell’Arma: la battaglia di Culqualber avvenuta il 21 novembre del 1941, nella quale un intero battaglione dei Carabinieri fu sterminato in Africa orientale dalle truppe britanniche.
Una celebrazione che ha richiamato nella città mariana una grande affluenza di persone provenienti anche da fuori regione. Accompagnato dalla banda cittadina, il lungo corteo costituito dalle associazioni nazionali dei Carabinieri, provenienti anche dal Lazio, dall’Emilia Romagna e da San Marino, dalle Benemerite e dalla Protezione Civile Carabinieri, ha sfilato lungo Corso Boccalini per arrivare in Basilica, dove si è tenuta la Santa Messa presieduta dall’arcivescovo di Loreto Monsignor Fabio Dal Cin.
Un’Arma da sempre molto vicina alle popolazioni, quella dei Carabinieri, che si caratterizza per il forte impegno nella tutela della sicurezza del territorio e nel contrasto alla criminalità. «Nonostante negli ultimi 10 anni nelle Marche si registri un calo dei reati, specie di quelli predatori, la percezione di sicurezza è inversamente proporzionale alla realtà oggettiva di quello che accade sul territorio – spiega il Generale Fernando Nazzaro, Comandante della Legione Marche Carabinieri – la lettura di questa crescente preoccupazione tra i cittadini può essere collegata ad alcuni recenti episodi delittuosi particolarmente efferati come l’omicidio della giovanissima Pamela Mastropietro, seguito poche ore dopo dal raid compiuto da Luca Traini a Macerata che ha causato il ferimento di ben 6 cittadini stranieri. Episodi che inevitabilmente incidono sul crescente allarme nella comunità marchigiana, insieme al tragico epilogo che hanno avuto alcuni furti in abitazione, che hanno portato all’uccisione di una signora di 82 anni a Montegiorgio, di un imprenditore a Sant’Elpidio a Mare e di una anziana a Chiaravalle». Crimini i cui responsabili sono stati assicurati alla giustizia grazie al brillante lavoro investigativo compiuto dagli uomini dell’Arma.
Sul fronte droga negli ultimi 12 mesi sono stati centinaia gli arresti messi a segno dai Carabinieri. Un’attività, quella degli inquirenti, che ha portato complessivamente al sequestro di 15 quintali di sostanze stupefacenti e all’individuazione di alcune rotte di gruppi criminali strutturati, stranieri e nazionali, che si avvalgono di manovalanza locale per lo spaccio. Forte l’impegno dell’Arma nel contrasto delle truffe agli anziani «un fenomeno odioso» come lo definisce il Generale Nazzaro nei confronti del quale i Carabinieri stanno organizzando corsi per sensibilizzare le comunità locali e per informare i cittadini su come difendersi.
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