JESI – «Vivete su una terra che è uno scrigno. Basta scavare appena un po’ ed esce fuori di tutto. Viene alla luce la Storia».
Il turista tedesco, che sotto un sole più clemente rispetto ai giorni scorsi, sta osservando gli scavi in Piazza Colocci, osserva affascinato. Mentre il Palazzo della Signoria domina dall’alto.
Affascinato come tutti gli jesini che si sono trovati e si trovano a percorrere via Pergolesi. C’è sempre qualcuno che si sofferma e cerca di capirne di più.
Ma il conto alla rovescia per le visite guidate gratuite al cantiere archeologico è iniziato. Dal 16 agosto, infatti, come da programma, si comincia. Tutti dietro, sull’apposita passerella allestita per l’occasione, all’archeologo Alessandro Biagioni, dello studio associato “Archeo in Progress” di Jesi.
«Sino a questo momento, vigilia di Ferragosto, abbiamo prenotazioni per il 16, il 23 e il 30 di questo mese, giorni nei quali, comunque, è ancora possibile trovare posto».
Gruppi, infatti, di non più di venti persone, per una visita che durerà, all’incirca, tre quarti d’ora.
«Una passeggiata nella storia per illustrare gli scavi – sottolinea Biagioni -, quello che si sta facendo e che cosa è emerso. In particolare, la struttura muraria venuta alla luce. Bisogna considerare, però, che il tutto è ancora “in progress”, e che probabilmente, con il prosieguo, si potranno dare maggiori e più dettagliate informazioni sul passato della nostra città».
Nel dettaglio, le visite guidate sono in programma ogni mercoledì e venerdì sino al primo settembre: vale a dire il 16, 18, 23, 25, 30 agosto e primo settembre, con i seguenti orari, per turno, 18.00 – 18.45 – 21.00 – 21.45.
Prenotazioni al 347 1760919.