JESI – «Il M5S a Jesi con Gianangeli è assente nelle istituzioni e in città». Così inizia il comunicato al vetriolo del MeetUp Spazio Libero. In attesa di conoscere il candidato sindaco dei pentastellati, un po’ in ritardo rispetto ad altre città (si parla di Luca Bertini), il gruppo “ribelle” del movimento, nel quale militano Maria Teresa Mancia e Ruggero Fittajoli, si scaglia contro il leader Massimo Gianangeli.
«Non possiamo che dirci felici di apprendere che alcune nostre proposte in tema di trasparenza, seppur abbastanza in ritardo, vengano portate, discusse e ci auguriamo approvate in Consiglio Comunale – si legge nella nota -. Il consigliere comunale Andrea Torri (PattoxJesi) ha presentato una mozione, da discutere alla prossima seduta del 30 marzo, con la quale impegna l’Amministrazione e gli Uffici competenti, a pubblicare, sul sito del Comune, un report dettagliato concernente la presenza dei consiglieri comunali a tutte le Commissioni straordinarie e speciali nonché la presenza degli stessi alle sedute dei Consigli Comunali con le relative votazioni espresse rispetto gli atti e/o le delibere indicate all’O.d.g. Come molti ricorderanno, il nostro MeetUp Spazio Libero, da sempre particolarmente attento al tema della trasparenza nella Pubblica Amministrazione, aveva già inoltrato al Sindaco e a tutti i consiglieri comunali un’istanza il 7 luglio 2016 proprio per richiedere, tra le altre cose, la pubblicazione nel sito del Comune di un report (da tenere aggiornato) con le presenze in Consiglio Comunale e nelle relative Commissioni di tutti i consiglieri, dall’inizio Legislatura al suo termine. Bene ha fatto il consigliere Torri, quindi, a raccogliere e a ripresentare questa nostra proposta, che auspichiamo venga approvata e poi realizzata al più presto».
Non avendo ricevuto alcun riscontro, Spazio Libero ha quindi protocollato, in data 14 febbraio, un formale accesso agli atti per conoscere il numero presenze dei singoli consiglieri comunali sul totale delle sedute del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari di cui sono membri, nonché il numero presenze degli stessi sul totale delle votazioni effettuate in aula dall’inizio dell’attuale legislatura ad oggi.
«Pochi giorni dopo questo nostra istanza – si legge ancora -, il capogruppo del M5S Gianangeli presentò al volo una mozione assurda e demagogica, nella quale dichiarava che le commissioni consiliari secondo lui erano inutili e poco funzionali e chiedeva che venisse sospesa l’erogazione dei gettoni di presenza (in realtà pochi euro a seduta): rimediò una figuraccia epocale, purtroppo anche a danno del M5S, nello scherno più totale da parte dell’aula. In quella seduta del 6 marzo Gianangeli, mentre credeva maldestramente di poter mettere le mani avanti dicendo che le commissioni sono inutili e per questo lui non ci va mai (nonostante peraltro il regolamento comunale preveda espressamente la partecipazione dei consiglieri come un dovere ), fece evidenziare la sua altissima percentuale di assenze in quelle sedi istituzionali, consentendo così che il M5S venisse danneggiato e deriso pubblicamente solo per provare inutilmente a giustificare in qualche modo disperato il suo scarso impegno personale. In seguito alla nostra istanza gli uffici comunali ci hanno inoltrato i dati ufficiali sulle presenze di tutti i consiglieri e ovviamente abbiamo avuto conferma di tutto ciò. Il MoVimento 5 Stelle, che in altre realtà si impegna a “portare i cittadini dentro le istituzioni”, qui a Jesi, grazie ai portavoce Gianangeli e Morresi, è la forza politica che in queste istituzioni vanta percentuali di assenteismo vergognose. Entrambi sono quasi sempre assenti alle sedute delle commissioni ordinarie di cui sono membri e la Morresi risulta assente anche a più della metà delle sedute del consiglio degli ultimi due anni: Gianangeli adesso presenterà una mozione per raccontarci quanto sia inutile andare in consiglio comunale?».
Spazio Libero è pertanto convinto che «la pessima conduzione politica di Gianangeli, l’opposizione inconsistente e le figuracce rimediate in aula stiano danneggiando gravemente il M5S. A questo si aggiunge anche l’assurda e ormai ridicola strategia di tenere nascosto il nome del candidato sindaco in vista dalle imminenti elezioni, mentre i candidati del M5S nelle altre città marchigiane hanno già iniziato da tempo a farsi conoscere dai cittadini. E lo stesso stanno facendo gli altri candidati sindaci nella avviata campagna elettorale jesina, dove il M5S purtroppo conferma la sua propensione all’assenza».