JESI – Non accenna a placarsi la polemica sull’arretramento della statua dedicata al compositore Pergolesi, nell’ambito della riqualificazione dell’omonima piazza, di Corso Matteotti e di piazza della Repubblica pianificata dall’amministrazione precedente e confermata dall’attuale giunta.
Il Comitato “Nessuno Tocchi Pergolesi ha avviato questa mattina un’azione di volantinaggio per tentare di far valere le proprie ragioni: «Saremo presenti due volte a settimana in centro, a partire da oggi, nei giorni di mercato” afferma l’ex sindaco Massaccesi ” e nei principali centri commerciali e altri centri di aggregazione. Dobbiamo informare il più possibile i cittadini e mantenere l’attenzione su questo tema”. Già tanti sono gli jesini che si sono dimostrati sensibili all’iniziativa di bloccare lo spostamento della statua e che sarebbero pronti a mettere la loro firma per la richiesta del referendum. Il volantinaggio continuerà in occasione della camminada di San Giuseppe, domenica 19 Marzo, sempre con alcuni volontari e presto verrà organizzato un evento dedicato all’artista G.B. Pergolesi. Come Comitato il nostro interesse si estende anche alla liberazione dell’abside della chiesa di San Nicolò e non siamo contrari ad un progetto di modernizzazione degli arredi di Piazza Pergolesi, ma non a spese dello spostamento della statua, che per noi deve restare lì dov’è, il monumento a Pergolesi non va toccato!».
La replica della maggioranza non si fa attendere: «Il volantinaggio odierno del comitato “Nessuno Tocchi Pergolesi” ne conferma il ruolo di costola politica del candidato sindaco del Pd, Osvaldo Pirani – tuona Jesiamo -. Dietro a questa claque politicizzata non vi è il benché minimo interesse culturale ed architettonico, ma il più bieco interesse ad una campagna denigratoria contro l’attuale Amministrazione comunale. Non si spiega diversamente questa nuova accusa personale contro il Sindaco che da tempo, insieme alla Giunta comunale, ha disposto la sospensione dell’assegnazione dei lavori in piazza Pergolesi in attesa che il comitato dei garanti valuti l’ammissibilità del referendum promosso dallo stesso comitato contro il progetto. Che, ricordiamo per l’ennesima volta, è stato voluto ed approvato dalla precedente Amministrazione a guida Pd, compresi alcuni esponenti che oggi si sono rimangiati quella loro scelta. Viceversa noi siamo impegnati a valutare con le migliori professionalità e con le associazioni culturali di maggiore valenza come valorizzare questa importantissima parte storica della città – che riguarda non solo piazza Pergolesi, ma soprattutto corso Matteotti e piazza della Repubblica – non contravvenendo tuttavia ad impegni scritti assunti dalla vecchia Amministrazione che inficerebbero di fatto la stessa procedura concorsuale».