Luca Chiappini, classe 1973, umbro ma da tempo residente a Valdobbiadene, nel trevigiano, è il nuovo allenatore della Lardini Filottrano.
Chiappini arriva dalla lunga e vincente esperienza con la formazione finlandese di Hämeenlinna, che ha condotto alla conquista di due scudetti e di una coppa nazionale. Sposato con Francesca e papà di Allegra e Francesco, il ritorno in Italia ha rappresentato una forte motivazione per una scelta dice, «molto stimolante. Stare lontano dalla famiglia è sicuramente impegnativo e quando ho maturato l’idea di lasciare la Finlandia è arrivata quasi in concomitanza la chiamata della Lardini. C’è stato subito un feeling positivo dettato dalla qualità umana delle persone con cui mi sono confrontato e che mi ha fatto sentire come a casa. Filottrano tra l’altro mi ricorda molto i posti dove sono cresciuto».
La tappe della sua carriera
Nato a Città della Pieve, Luca Chiappini ha vissuto a Fabro Scalo, al confine tra Umbria e Toscana, maturando le prime esperienze pallavolistiche da palleggiatore a Marsciano. Per cinque anni ha lavorato per una compagnia mineraria in Ghana, per poi trasformare il volley in una professione al ritorno in Italia nel 1999, prima come scoutman e vice allenatore di Roberto Scaccia in B2 a Marsciano e poi, nel 2005, con la chiamata in A1 dell’Asystel Novara come secondo di suo cugino Alessandro Chiappini. Nei due anni e mezzo in Piemonte ha vinto una Supercoppa Italiana, una Top Teams Cup e una Coppa di Lega, dal febbraio del 2008 ha preso in carico la panchina del Novi Ligure (B1), per poi “emigrare” in Svizzera al Bellinzona e l’anno successivo nelle giovanili del Giubiasco, società collegata al club ticinese.
Cariparma (da vice di Bruno Napolitano con vittoria del campionato di A2), Liu Jo Modena (da secondo di Giuseppe Cuccarini), Obiettivo Risarcimento Breganze e Padova (da primo allenatore in B1) le tappe ulteriori che hanno preceduto la chiamata di Hämeenlinna, quadriennio straordinario nel quale ha ottenuto la nomina di allenatore dell’anno nel 2017 e per due volte quella di miglior tecnico del settore femminile, diventando capo allenatore della nazionale under 19 finlandese e portando l’HPK al vertice della Lentopallon Mestaruusliiga (due primi posti, un secondo e un terzo).
«In Finlandia ho trascorso anni meravigliosi sia dal punto di vista professionale che umano. Il sacrificio di stare lontano dalla famiglia è in parte mitigato dal poter lavorare in maniera ottimale e dall’eccellente livello di vita», dice.
La Lardini è il nuovo capitolo della storia di Luca Chiappini.
«Il sogno di ogni allenatore che inizia questo mestiere è quello un giorno di poter allenare in A1. Quella di Filottrano è una situazione molto stimolante. Ho firmato un biennale perché c’è la volontà comune di costruire un progetto duraturo. Che Lardini ho in mente? Una squadra in cui le motivazioni siano un importante collante. Tutte le giocatrici che sono arrivate e che arriveranno hanno grandi ragioni per partire a cento all’ora, fattore che unito alle loro abilità tecniche mi fa pensare positivamente».