BERGAMO- La Lardini combatte, va sotto nel punteggio, riapre il match nel terzo parziale, ma alla fine deve arrendersi (3-1) ad una Zanetti Bergamo che conferma il buon momento e sigilla la terza vittoria consecutiva. La formazione filottranese mostra però buone cose in una serata in cui deve rinunciare a Pisani e non riesce ad avere la giusta continuità nel corso della partita. La prima Lardini del neo coach Filippo Schiavo inizia con buon piglio, con Whitney che firma il primo vantaggio (1-2) e l’ace di Vasilantonaki che stoppa sul nascere (4-4) il tentativo di allungo della Zanetti. Il match vive di sorpassi e controsorpassi, ma anche di grande intensità difensiva: da un recupero di Di Iulio nasce il 12-12 a firma Vasilantonaki, ma è sul muro (Mingardi e Olivotto) e su qualche errore della Lardini che Bergamo costruisce il break di 6-0 (18-12) che lo mette in condizione di controllare il finale di set, nonostante i tentativi di Di Iulio e Schwan).
Smarzek è una spina nel fianco per Filottrano: l’opposta polacca martella forte anche in avvio di seconda frazione, spingendo la Zanetti sull’8-3. La Lardini resta compatta: Tominaga si appoggia al centro, dove Garzaro e Cogliandro (10 punti in due nel set) producono il controbeak (8-6), l’ex Cardullo è un baluardo in seconda linea e sull’attacco di prima di Tominaga la Lardini torna a un’incollatura da Bergamo (9-8). Sul nuovo allungo delle padrone di casa (13-9), sono due ace consecutivi di Cogliandro a ridare gas alla Lardini (13-12), che arriva al pareggio con Vasilantonaki (14-14). E’ ancora il muro a far pendere l’ago della bilancia dalla parte di una Zanetti sostenuta anche dal 50% in attacco. I block di Courtney e Tapp segnano l’allungo di Bergamo (23-17), che ancora a muro (Mingardi) sigla il 2-0. Filottrano resetta e riparte, Vasilantonaki e Di Iulio gli garantiscono un buono sprint (2-4) nel terzo set, cancellato in fretta però da qualche errore di troppo (6-5).
Il PalaAgnelli si spella le mani per un recupero spaziale di Cardullo, che Vasilantonaki trasforma nel 7-7. Mingardi alza il muro (11-9), ma sono tre punti consecutivi di Whitney a tenere Filottrano incollata (13-13). L’americana (8 punti nel set) è il riferimento in attacco di una Lardini che tiene alta l’intensità difensiva e aumenta i giri del motore in attacco (49% nel set). Whitney mette la freccia (21-22), Cogliandro è implacabile in attacco (21-23) e da un recupero di Tominaga la centrale consegna tre palle set a Filottrano. Courtney e Tapp annullano le prime due, ma dopo il time out di Schiavo è ancora Cogliandro a schiantare palla a terra e allungare la partita. La Lardini prova a spingere subito con Vasilantonaki (1-2), ma la Zanetti ritrova certezze in attacco e l’ace di Courtney la porta sul 7-5. Vasilantonaki finalizza ancora una super difesa di Cardullo per la parità a 8, ma è sul muro di Tapp che Bergamo costruisce il nuovo allungo (15-12), distanze che si allargano (18-13) sul tocco di seconda di Cambi. Mingardi piazza i due block (5 per lei nel match) che di fatto lanciano la Zanetti verso il 3-1, sigillato da Courtney.
ZANETTI BERGAMO – LARDINI FILOTTRANO 3-1
ZANETTI BERGAMO: Cambi 2, Smarzek 21, Olivotto 7, Tapp 9, Courtney 16, Mingardi 16, Sirressi (L); Imperiali, Acosta. N.e.: Carraro, Loda, Strunjak. All. Bertini – Turino.
LARDINI FILOTTRANO: Tominaga 4, Whitney 14, Garzaro 11, Cogliandro 12, Di Iulio 8, Vasilantonaki 12, Cardullo (L); Schwan 2. N.e.: Yang, Baggi, Rumori, Pisani. All. Schiavo – Rocca.
ARBITRI: La Micela – Simbari
PARZIALI: 25-18 (22’), 25-18 (26’), 23-25 (29’), 25-16 (23’).
NOTE: spettatori 1.300 circa, con una quarantina di tifosi della Lardini. Bergamo: battute sbagliate 9, battute vincenti 3, muri 15, ricezione positiva 66% (30% perfetta), attacco 46%.
Lardini: b.s. 8, b.v. 3, mu. 3, ric. pos. 67% (24%), att. 40%.