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Whirlpool, al via un piano di separazione volontaria con incentivi per impiegati, quadri e dirigenti

La decisione presa dal management della multinazionale americana, rivolta ai colletti bianchi della sede impiegatizia cittadina e di Pero (Milano), sta generando forte preoccupazione fra le parti sociali

Whirlpool
La sede amministrativa di Fabriano della Whirlpool

FABRIANO – Mossa a sorpresa in casa Whirlpool. Proposto un piano di separazione volontaria con elevate somme ai colletti bianchi, dunque, indirizzato anche ai dipendenti della sede impiegatizia di Fabriano: quadri, impiegati e dirigenti. La scadenza è ravvicinatissima, per poter prendere una decisione, appena un mese. I sindacati preoccupati da questa improvvisa novità.

Un piano di separazione volontaria rivolto solo ai colletti bianchi che lavorano in Italia, sedi impiegatizie di Pero (Milano) e Fabriano, teso alla riduzione dei costi e, quindi, a una migliore sopravvivenza alla crisi del comparto degli elettrodomestici acuita dalla pandemia da covid-19. Queste le motivazioni poste alla base di quanto deciso dal management della multinazionale americana e che sta generando forte preoccupazione fra le parti sociali e che, certamente, sarà oggetto di discussione nel prossimo incontro del 31 luglio. Quando, in videoconferenza, si tornerà a parlare in sede interministeriale, di sviluppo economico e Lavoro.

Dal 13 luglio e per i prossimi 30 giorni, sono stati proposti incentivi importanti per lasciare volontariamente la Whirlpool. Da lunedì scorso e fino al 26 luglio, i colletti bianchi – quindi anche i quadri e gli impiegati della sede di Fabriano – che vorranno approfittare di questa possibilità, potranno ricevere 24 mensilità, con minimo garantito di 85mila euro, con l’aggiunta di ulteriori 45mila euro. Quest’ultima somma, secondo fonti sindacali, sarebbe pari a quanto si percepirebbe in due anni di Naspi e di cassa integrazione. Se si dovesse, invece, decidere di lasciare volontariamente il proprio posto di lavoro dal 27 luglio al 7 agosto, gli incentivi sarebbero: 24 mensilità, con minimo garantito di 85mila euro, con l’aggiunta di ulteriori 35mila euro, dunque 10mila euro in meno.

L’incentivo alla separazione volontaria riguarda anche i dirigenti. Per loro la Whirlpool propone: per chi ha meno di sei anni di anzianità rispettivamente 24 e 22 mensilità a seconda se si decidesse di uscire nelle prime due o nelle seconde due settimane del periodo indicato per la scelta. Se, infine, si è un dirigente con più di sei anni di anzianità, la multinazionale americana è disposta a riconoscere, rispettivamente, 32 o 29 mensilità, sempre a seconda se si decidesse di uscire nelle prime due o nelle seconde due settimane del periodo indicato per la scelta.