FABRIANO – Secondo mese di calo di produzione, rispetto allo scorso anno, all’interno dello stabilimento Whirlpool a Melano di Fabriano. Per il mese di febbraio, infatti, è prevista la produzione di 144.500 piani cottura, di cui 85.000 elettrici. Dodici mesi fa, invece, erano stati prodotti 160mila piani cottura, di cui 60mila circa a gas. Un leggero calo che già si era verificato, nella identica misura, per il mese di gennaio. Questo quanto emerge dalle considerazioni di fonti sindacali sui programmi della multinazionale americana. Parti sociali che, al momento, non sembrano particolarmente allarmate rispetto a questi volumi leggermente inferiori rispetto all’inizio dello scorso anno. Sale, invece, il ricorso al lavoro interinale per le settimane di febbraio che dovrebbe attestarsi attorno ai 27 lavoratori che dovrebbero essere confermati tutti anche per il mese di marzo prossimo.
Il 2021 si è chiuso a livello di produzione per lo stabilimento della Whirlpool di Melano a Fabriano con numeri oltre le previsioni. Il budget è stato pienamente centrato, anzi superato. I sindacati di categoria evidenziano come la multinazionale americana abbia anche recuperato alcune quote di mercato e questo, di conseguenza, ha determinato il surplus produttivo.
Non preoccupano, quindi, i numeri di Melano per il mese di gennaio: 146.900 piani cottura, di cui 59.000 gas. Dodici mesi fa, invece, erano stati immessi nel mercato dallo stabilimento fabrianese ben 160.000 pezzi. Né quelli di febbraio: 144.500 piani cottura, di cui 85.000 elettrici, rispetto ai 160mila piani cottura, di cui 60mila circa a gas nel 2021. A testimonianza che si prosegue su ritmi lavorati buoni, il ricorso ai lavoratori interinali. Per queste settimane di febbraio si sale dai 14 di gennaio a 27 di febbraio lavoratori.
Le parti sociali, come detto, attendono il proseguo dell’anno per capire se il trend positivo registrato lo scorso anno in termini produttivi a Melano di Fabriano proseguirà anche nel 2022.