la questione

Inrca – Ospedale di Rete, ennesimo stop ai lavori

Lo scorso 4 dicembre l’azienda affidataria dei lavori ha presentato in tribunale richiesta di concordato preventivo. Cgil: «Oggi il timore dell’incompiuta non è solo per il cantiere dell’Ospedale dell’Inrca e di rete di Osimo ma anche per la SS76»

le indagini

Tragedia di Corinaldo, altri due indagati

I due, che dovranno rispondere di concorso in omicidio colposo, vanno ad aggiungersi agli altri sette indagati tra i quali i quattro proprietari dello stabile e i tre gestori del locale

L'EVENTO

Giornata del medico: la carica dei nuovi dottori e odontoiatri

Con una cerimonia alla Loggia dei Mercanti, l’Ordine dei Medici della Provincia di Ancona ha ufficializzato l’ingresso nella professione dei neolaureati con la pubblica lettura del Giuramento Professionale. Suggestiva la premiazione dei medici che si sono distinti nella loro carriera

sanità

Nuovo Salesi: c’è il vincitore della gara d’appalto

Nel 2019 previsti a Torrette oltre 44 milioni di euro di investimento per il completamento del rinnovo degli acceleratori lineari, la risonanza magnetica aperta a tre tesla, le sale ibride e i lavori del sesto piano del Salesi

medicina

Mastectomia robotica ricostruttiva, a Torrette il primo intervento al mondo

Si chiama Nipple-Sparing la tecnica utilizzata nella Breast Unit degli ospedali Riuniti di Ancona e impiegata su una donna 42enne di Ascoli Piceno. «Sono oltre 52 mila e 800 le nuove diagnosi di tumore al seno, circa 1200-1500 nelle Marche», ha spiegato la responsabiledella Clinica Oncologica, Rossana Berardi

l'iniziativa

Politecnica-Marina Militare, insieme per la sicurezza. Al via la formazione

Due i percorsi messi in campo per studenti e addetti ai lavori, “Approccio metodologico Top-down e Bottom-up al D.Lgs.81/2008” e “Evoluzione del concetto Safety First nel più moderno Safety In”, in linea con l’accordo quadro di collaborazione siglato lo scorso 10 maggio tra i due enti

TRAGEDIA IN DISCOTECA

Corinaldo, un altro ferito dimesso

Il giovane era ricoverato nella Medicina d’Urgenza dell’Ospedale di Torrette. Sono 5 i ragazzi ancora ricoverati, dei quali uno ancora in prognosi riservata nella Divisione della Rianimazione

il bollettino medico

Tragedia di Corinaldo: i feriti stanno meglio

Migliorano le condizioni dei giovani che erano alla Lanterna Azzurra. Quattro ragazzi si trovano ricoverati nella clinica di neurologia, mentre gli altri due sono ancora in medicina d’urgenza anche se stanno meglio

il punto

Tragedia di Corinaldo: altri due giovani presto dimessi

Buone notizie dall’ultimo bollettino medico del nosocomio di Torrette di Ancona. Si tratta di un ragazzo e di una ragazza che hanno ripreso a muoversi e a camminare ed erano stati trasferiti nei giorni scorsi alla clinica neurologica

l'aggiornamento

Tragedia di Corinaldo: in corso le autopsie. Caporossi ringrazia medici e infermieri

Sono iniziati gli esami autoptici sui corpi delle sei vittime e andranno avanti per tutta la giornata. Il direttore generale degli Ospedali Riuniti di Ancona Michele Caporossi invia una lettera a tutti gli operatori della struttura che hanno dato il loro contributo nella fase dell’emergenza e nell’assistenza. Ecco cosa dice

DA TORRETTE

Corinaldo, cinque ragazzi trasferiti dalla rianimazione ai reparti

Al momento resta ancora ricoverato nella Rianimazione Clinica uno dei feriti che si trova tutt’ora in ventilazione assistita, mentre l’altro che si trova nella Divisione respira in maniera autonoma e già da oggi potrebbe essere trasferito nei reparti

PRIMO PIANO

Spray al peperoncino, Luca Russo: «Non dovrebbe essere venduto a un sedicenne»

I tragici fatti alla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, dove sei persone sono morte travolte dalla calca durante un fuggi fuggi generale provocato, secondo alcune testimonianze, dall’uso di uno spray urticante, accendono il dibattito su questo strumento nato per l’autodifesa. L’appello di esponenti della Polizia Locale ad un uso consapevole

L'AGGIORNAMENTO

Corinaldo, in quattro si svegliano dal coma

I ragazzi sono stati estubati e respirano in autonomia. «Si tratta di pazienti che oltre al trauma hanno subito un periodo più o meno prolungato di asfissia le cui conseguenze andranno valutate nel tempo», spiegano dagli Ospedali Riuniti di Ancona