L'AUGURIO

2 giugno in tempo di Covid: il messaggio dei sindaci delle Marche Leggi l'articolo

Il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, quello di Pesaro Matteo Ricci. E poi Marco Fioravanti sindaco di Ascoli Piceno, Romano Carancini di Macerata, Paolo Calcinaro primo cittadino di Fermo. I sindaci dei capoluoghi di provincia marchigiani, uniti, mandano il loro messaggio per questa Festa della Repubblica particolare, segnata dall’emergenza coronavirus: «Avanti uniti senza lasciare nessuno indietro»

solidarietà

Jesi, dal Rotary mascherine per operatori e volontari

Nei giorni scorsi la consegna dei dispositivi di protezione alla Croce Rossa. Per il Club cittadino presenti il presidente Mauro Ragaini e il suo vice Emanuele Zannini. «Un gesto necessario in questo periodo per chi opera per gli altri»

attualità

Accordo tra Confindustria Macerata e banche del territorio

L’accordo “Finanza Subito” interviene su uno degli aspetti più critici, quello della disponibilità finanziaria delle imprese. L’intesa va nella direzione di mettere ogni soggetto della filiera produttiva maceratese in condizione di ripartire

LE MISURE

Viva Servizi, al via le videochiamate e bonus idrico prorogato

L’azienda che gestisce il servizio idrico integrato in 43 comuni marchigiani ha deciso di lasciare attivi i call center e di prevedere incontri in presenza qualora necessario: «Non vogliamo sottoporre clienti e dipendenti a rischi non motivati», spiega il direttore Moreno Clementi

la protesta

Falconara Marittima, petizione per salvare i pini di via Gobetti

Il comitato spontaneo “Salviamo gli alberi di Falconara” ha chiesto ai cittadini di manifestare il proprio dissenso nel solo modo possibile mentre sono ancora in vigore le restrizioni sanitarie a causa del Covid-19, coinvolgendoli in una petizione

focus

Ancona, Fase 2 a rilento: la parola ai negozianti Leggi l'articolo

Una ripartenza a rilento ad Ancona. Tra mascherine, guanti, disinfettanti, sanificazione e ingressi contingentati, gli esercizi commerciali hanno finalmente potuto riprendere il lavoro dopo oltre due mesi di stop a causa dell’emergenza sanitaria. Le cose però non sembrano essere iniziate con il piede giusto