ANCONA – I migliori esperti nazionali e internazionali nel campo della diagnosi e del trattamento medico e chirurgico del colangiocarcinoma, un tumore del fegato molto complesso, domani 20 ottobre, saranno ad Ancona, a Portonovo, per un congresso scientifico di portata internazionale che vedrà protagonisti la Clinica di Chirurgia Epatobiliare Pancreatica e dei Trapianti e la Clinica di Gastroenterologia, Epatologia ed Endoscopia Digestiva d’Urgenza dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche.
Il congresso, organizzato dal professor Marco Vivarelli, direttore della Clinica di Chirurgia Epatobiliare Pancreatica e dei Trapianti e dal professor Antonio Benedetti, direttore della Clinica di Gastroenterologia, Epatologia ed Endoscopia Digestiva d’Urgenza dell’AOU delle Marche rientra nell’ambito di un prestigioso incontro internazionale promosso dalla Rete Europea di Studio sul Colangiocarcinoma con l’obiettivo di integrare l’esperienza di diverse discipline per comprendere una malattia emergente e dalla prognosi sfavorevole, a cui prenderanno parte esperti da tutto il mondo.
Tra i relatori internazionali, il professor Charles Rosen direttore della Chirurgia dei trapianti della Mayo Clinic di Rochester USA, il professor Bryan Goh direttore della chirurgia epatobiliare pancreatica del Singapore General hospital, la professoressa Chiara Braconi docente di oncologia a Glasgow e presidente della società ENS – CCA e il professor Mohammed Abu Hilal direttore della chirurgia dell Istituto Ospedaliero Poliambulanza a Brescia e presidente mondiale della Società di Chirurgia Epatica mininvasiva.
«Ancona – spiega il professor Marco Vivarelli – fa parte di un’associazione europea, “European Network for the study of Cholangiocarcinoma – ENS-CCA”, sotto la cui egida è stato organizzato il convegno che non a caso è stato titolato “tracking the challenge”, ossia tracciare la sfida a una malattia che fino a tempi recenti veniva considerata il più delle volte incurabile». «Moltissimi progressi sono stati fatti di recente – prosegue – fino ad aprire per molti pazienti concrete possibilità di guarigione grazie a un lavoro di squadra fatto dai ricercatori di base e i clinici di differenti specialità. Tante saranno le novità delle quali i numerosi “opinion leaders” presenti ci parleranno, dalla genomica per guidare trattamenti oncologici sempre più efficaci fino ad arrivare al trapianto di fegato».
«Saranno presenti i migliori esperti nazionali ed internazionali nel campo della diagnosi e del trattamento medico e chirurgico di un tumore del fegato molto complesso: il colangiocarcinoma – spiega il professor Antonio Benedetti – i quali presenteranno la prospettiva futura del colangiocarcinoma anche nel campo dei trapianti di fegato, in quello oncologico e chirurgico. Biologi, oncologi, gastroenterologi, tra cui l’eccellente anconetano Prof. Marco Marzioni, chirurghi provenienti da tutti i continenti si alterneranno con presentazioni e lezioni con collegamenti internazionali e confronti in presenza».