Il colore ha un impatto sul nostro benessere fisico e psicologico influenzando parametri vitali, processi cognitivi, emozioni e comportamenti. Molte delle nostre scelte quotidiane sono guidate dai colori e non sempre ne siamo consapevoli. I nostri acquisti, ad esempio, dipenderebbero per oltre il 90% dal colore del prodotto, e persino gusto e aroma di cibi e bevande vengono influenzati dal colore dei contenitori in cui sono serviti: percepiamo come più buono e intenso un caffè servito in un contenitore marrone, mangiamo in maggiore quantità un cibo servito in un piatto del suo stesso colore (ad esempio, un’insalata su un piatto verde). Lo stimolo visivo è il primo e il più immediato che i nostri sensi colgono e il colore svolge un ruolo da protagonista.
La psicologia del colore si occupa degli effetti mentali ed emotivi che i colori hanno sulle persone. Alcuni aspetti osservati sono ricorrenti e universali (il rosso associato al fuoco e al sangue, il verde associato alla natura), altri sono più soggettivi; alcuni si ritiene siano innati, altri appresi. Ogni tinta causa una reazione fisiologica immediata, ma gli stati d’animo indotti dipendono in gran parte dalle associazioni simboliche evocate. Così un singolo colore può suscitare reazioni diverse in persone diverse o anche nella stessa persona in momenti diversi in base a molteplici fattori personali e sociali; uno stesso stimolo sensoriale può generare un diverso significato emotivo in base, ad esempio, alla cultura di appartenenza e alle consuetudini di un certo gruppo umano (il colore bianco evoca purezza nei paesi occidentali, ma nei paesi asiatici può evocare morte). Il potere dei colori su tanti aspetti della nostra vita dipende anche da come è strutturato il sistema visivo: le cellule della retina responsabili della percezione del colore inviano segnali principalmente alla corteccia visiva, ma una parte di esse invia segnali all’ipotalamo, struttura che non è implicata nella visione ma nella secrezione di ormoni che controllano temperatura corporea, sonno, fame, ritmi circadiani, umore.
Vediamo ora quali effetti sono prodotti dai principali colori e quali associazioni simboliche sono più spesso evocate da ciascuno.
Rosso
Colore del fuoco e del sangue, provoca un’eccitazione generale: fa battere il cuore più velocemente, aumenta la pressione sanguigna e la produzione di adrenalina ed accelera il respiro. Come gli altri colori caldi (arancione e giallo) stimola l’appetito ed è pertanto molto usato nella ristorazione. Cattura facilmente l’attenzione e favorisce la memorizzazione; facilita la concentrazione, la precisione e aumenta la produttività, in particolare nei compiti che richiedono attenzione ai dettagli, come quelli di tipo matematico. Per questo può essere utile negli ambienti lavorativi, tuttavia può anche essere controproducente perché può evocare una sensazione di pericolo e di ansia e perciò ridurre la produttività. Evoca competizione e aggressività e può favorire il rendimento nelle prestazioni sportive. Può migliorare l’umore, ma anche rendere nervosi, irrequieti ed aggressivi. Il rosso evoca energia, passione, desiderio, amore, peccato, seduzione, trasgressione, ma anche pericolo, agitazione, violenza, ansia, rabbia.
Giallo
È il colore del sole e pertanto evoca vitalità, ottimismo, calore, positività, felicità, luminosità, generosità. Come gli altri colori caldi, ha un effetto stimolante, facilita l’appetito, aumenta la concentrazione e la memoria a breve termine, la motivazione e la produttività. D’altra parte, è anche il colore del pericolo e della cautela e può indurre un comportamento più nervoso, irrequieto e aggressivo.
Arancione
Ha un effetto intermedio rispetto al rosso e al giallo. Viene associato a socievolezza, fiducia, energia, calore, accoglienza. Evoca in modo particolare vitalità e salute perché in natura molti cibi sani sono di questo colore.
Blu
Il blu produce effetti fisici opposti rispetto al rosso: abbassa la frequenza cardiaca, rallenta la respirazione, rilassa e favorisce il riposo, sopprime l’appetito. Dagli studi effettuati, la luce blu sembra rendere le persone meno impulsive e più calme. Il blu stimola la produttività, aiuta a concentrarsi e ad essere mentalmente produttivi, soprattutto nei compiti in cui sono richiesti processi creativi. Il blu è associato a forza, lealtà, sincerità, affidabilità, quiete, serenità, pace interiore, tradizione, saggezza, obiettività. Può evocare anche tristezza e peggiorare l’umore, al pari degli altri colori freddi.
Verde
È per eccellenza il colore della natura e simbolo di vita. Ha un effetto rilassante e riposante, attenua lo stress. L’occhio umano mostra una preferenza nel guardare tonalità verdi e spazi aperti. Sostando in aree verdi, o anche semplicemente osservando immagini di paesaggi naturali, si riducono tristezza, ansia e aggressività e aumentano le emozioni positive. Il verde favorisce la concentrazione a lungo termine e la lucidità mentale. Evoca pace, crescita, freschezza, serenità, guarigione, fertilità, sicurezza, equilibrio, stabilità, armonia.
Viola
Colore derivato dall’unione dei due opposti rosso e blu, il viola equilibra stimolazione e serenità e può contribuire ad alleviare la tensione e creare tranquillità. Rallenta l’attività cardiaca, attenua il nervosismo, favorisce la creatività e l’immaginazione. Simboleggia la trasformazione ed è associato a mistero, meditazione, spiritualità, esoticità, stravaganza, raffinatezza, sensualità.
Rosa
Derivato dal rosso ma attenuato dal bianco, il rosa riduce rabbia e aggressività e favorisce tranquillità e riflessività, alleggerisce la mente e induce calma e pacatezza. Favorisce l’aggregazione di persone e trasmette un senso di protezione. È associato a femminilità, dolcezza, romanticismo, calma, morbidezza, ingenuità, intimità, amabilità, affetto, protezione, sensibilità.
Marrone
È il colore più ricco di associazioni con la madre terra. Ha un effetto rassicurante perché evoca solidità, certezza, calore, affidabilità, amicizia, natura.
Grigio
Rappresenta il colore neutro per eccellenza ed evoca maturità, intelligenza, modestia, praticità, pulizia, modernità. Spesso associato alla tecnologia e all’urbanistica, può evocare artificialità e impersonalità e indurre tristezza.
Bianco
È il colore che comprende tutti gli altri. Può avere un effetto calmante ma anche rigenerante dalla stanchezza. Nella cultura occidentale ha una forte connotazione positiva ed è associato a innocenza, semplicità, purezza, spiritualità, pace, luce, guarigione. Evoca anche pulizia e professionalità.
Nero
Pur essendo assenza di luce e di colore, il nero è forse il colore più potente, il più ricco di significati. Viene associato a eleganza, sobrietà, magia, mistero, lutto, morte, pericolo, male, infelicità, pessimismo, autorità, potere, ricchezza, prestigio, forza, intelligenza, anticonformismo, protesta. L’effetto sulla mente varia ampiamente in base a quale di questi significati sia più rilevante per l’individuo: può trattarsi di un effetto inquietante, o deprimente, o invece rassicurante e protettivo.
Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta
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