Benessere

Obesità in aumento, soprattutto tra i più giovani. Ecco come si può ridurre

In un recente studio l'Oms-Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che negli ultimi 40 anni l'obesità mondiale è quasi triplicata. L'intervista alla dietista nutrizionista Natascia Giorgini

Donna d'appetito

In una recente review l’Oms-Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che negli ultimi 40 anni l’obesità mondiale è quasi triplicata! Infatti, nel 2016, oltre 1,9 miliardi (39%) di adulti sono risultati sovrappeso, di questi oltre 650 milioni addirittura obesi (13%). Anche fra i più giovani i dati sono preoccupanti: la prevalenza di sovrappeso e obesità tra i bambini e gli adolescenti di età compresa tra 5 e 19 anni è aumentata drammaticamente dal solo 4% nel 1975 a più del 18% nel 2016. In particolare, il numero di bambini e adolescenti obesi (dai 5 ai 19 anni) in tutto il mondo è aumentato di quasi 10 volte! Messaggio molto allarmante perché, come è noto, il sovrappeso e l’obesità sono condizioni che compromettono gravemente la salute.

Dottoressa Giorgini, quando ci si può considerare in sovrappeso o in stato di obesità?

Natascia Giorgini
Natascia Giorgini

«Per definire le varie classi di sovrappeso ed obesità negli adulti viene comunemente utilizzato il “BMI” o Indice di massa corporea, un semplice rapporto fra il peso (in kilogrammi) e l’altezza (in metri) dell’individuo (kg/m2): BMI maggiore o uguale a 25: sovrappeso; BMI maggiore o uguale a 30: obesità.

Per i bambini e gli adolescenti fino a 19 anni non si utilizzano tuttavia gli stessi valori ma si fa riferimento a precise tabelle (Curve di Crescita WHO).

Un elevato valore di BMI è considerato un importante fattore di rischio per lo sviluppo di molte patologie come quelle cardiovascolari (principalmente malattie cardiache e ictus), il diabete, i disturbi muscoloscheletrici (in particolare l’artrosi) e alcuni tipi di cancro (endometrio, seno, ovaio, prostata, fegato, cistifellea, rene e colon).

In particolare, l’obesità infantile è associata a una maggiore probabilità di obesità, morte prematura e disabilità nell’età adulta. Ma oltre ai maggiori rischi futuri, i bambini obesi riscontrano già da subito difficoltà respiratorie, aumentato rischio di fratture, ipertensione, marcatori precoci di malattie cardiovascolari, insulino-resistenza ed effetti psicologici.

Quali sono le cause dell’obesità e del sovrappeso?
«La causa fondamentale dell’obesità e del sovrappeso è uno squilibrio energetico tra le calorie introdotte attraverso il cibo e le calorie consumate attraverso l’attività. In particolare, negli ultimi anni c’è stato una maggiore assunzione di alimenti ad alta densità energetica, ad alto contenuto di grassi e zuccheri contro una forte riduzione dell’attività fisica: in particolare fra gli adolescenti, ben l’81% ha dimostrato un livello di attività fisica inadeguato».

Come si può ridurre il sovrappeso e l’obesità?
«
Risulta fondamentale un cambiamento sostanziale dello stile di vita (dieta, esercizio fisico, sedentarietà), in grado di raggiungere un equilibrio tra spesa energetica e apporto calorico e ottenere una diminuzione graduale ma progressiva del sovrappeso o dell’obesità. È raccomandata la promozione dell’esercizio fisico attraverso qualsiasi attività sportiva. L’esercizio fisico è in grado di apportare una serie di benefici sia sulla composizione corporea che sui fattori di rischio cardio-metabolici associati all’obesità. D’altra parte, per quanto riguarda le abitudini alimentari, va sicuramente detto che non è necessario affidarsi a diete ipocaloriche di breve durata per perdere rapidamente peso, piuttosto è bene intraprendere e continuare nel tempo un cambiamento permanente delle abitudini alimentari e dello stile di vita del bambino o dell’adolescente, che coinvolga ovviamente anche l’intero nucleo familiare. Di seguito alcune proposte:

  • Frazionare l’alimentazione in 5 pasti al giorno (3 pasti principali e 2 merende), così non si arriva toppo affamati al pasto successivo!
  • Evitare i fuori pasto, non spizzicare, altrimenti si introducono facilmente calorie in eccesso senza rendersi conto
  • Evitare il consumo di alimenti ipercalorici eccessivamente ricchi in grassi e/o zuccheri e poveri di nutrienti (come bevande zuccherate, bevande energetiche, succhi di frutta, alimenti fast food, merendine, patatine in busta, ecc.)
  • Aumentare il consumo di frutta a 3 porzioni al giorno (1 porzione di frutta corrisponde a 1 frutto medio o a 2 piccoli)
  • Aumentare il consumo di verdura (1 porzione a pranzo e 1 a cena) e cereali ricchi in fibra come i cerali integrali (pasta integrale, pane e riso integrale, farro..); alimenti ricchi in nutrienti e fibra, in grado di aumentare la sazietà
  • Non esagerare con le porzioni!
  • Bisogna impegnarsi (!) in attività fisica regolare (1 ora al giorno per i bambini e adolescenti e almeno 150 minuti distribuiti in tutta la settimana per gli adulti).
  • Ridurre il tempo trascorso in attività sedentarie (televisione, videogiochi, computer)
  • Davanti la televisione, evitare almeno l’associazione con comportamenti alimentari non salutari (sgranocchiare pop corn, cioccolatini, patatine…se proprio si ha fame mangiare un frutto, bere un tè o una tisana)
  • Sei i tuoi figli non riescono a lasciare i videogiochi.. compra un videogiochi attivo, di quelli che fanno ballare, fare ginnastica, giocare muovendosi.. potrebbe essere un valido suggerito per incrementare il consumo energetico giornaliero nei nostri figli così troppo sedentari
Dott.ssa Giorgini Natascia
Dietista Nutrizionista
Ancona
Tel 328.0560697