ANCONA – L’obiettivo dell’Ancona Matelica, squadra che milita nel campionato di Serie C, è la salvezza. Ma il capitano Salvatore Papa guarda oltre.
«Una partita alla volta con il desiderio di incamerare più punti possibili – ha detto il centrocampista -. Abbiamo il preciso compito di mantenere la categoria, contiamo di incamerare più punti possibili. Quando saremo in zone tranquille vedremo se riusciremo ad alzare l’asticella. Ci sono sempre quelle cinque squadra che partono con i favori del pronostico, però solitamente ci sono sempre le sorprese. Speriamo di essere noi».
Nelle prime partite ufficiali, Papa è sembrato essere in difficoltà. Colpa di uno stato di forma ancora lontano. «Per esprimersi al meglio bisogna essere in condizione ottimale ed io sto lavorando sodo per raggiungerla. Conto di farlo il prima possibile, non si finisce mai di migliorare». A livello tattico, i compiti impartiti da mister Colavitto sono chiari: al centro del campo con l’obbligo di smistare la palla il più velocemente possibile. «Mi trovo bene. Giochiamo un calcio offensivo e dinamico in cui sono molto a mio agio. Quando io e tutti i miei compagni saremo a regime, arriveranno i risultati e faremo divertire».
All’orizzonte c’è l’Olbia, ma è stato impossibile non rielaborare con il capitano il passo falso di Pescara. «Dovevamo essere più lucidi negli ultimi minuti, ma ormai è successo. Ora siamo concentrati sulla gara casalinga con l’ Olbia, avversario che può contare su uomini di esperienza come Emerson (il quarantunenne festeggerà le 500 partite della carriera), e Ragatzu. Per quello che ci riguarda sarebbe bellissimo incamerare i primi tre punti stagionali davanti ai nostri tifosi che parteciperanno numerosi. Sta a noi, attraverso le prestazioni e i risultati, fare in modo di mantenere alto l’entusiasmo».
Si gioca domani (domenica 5 settembre alle ore 15), allo Stadio Del Conero. Molta curiosità per vedere all’opera la squadra, al punto che i biglietti in prevendita sono stati tutti venduti (1300 tagliandi polverizzati). Ricordiamo che il pubblico si accomoderà in Tribuna coperta e che la Curva Nord rimarrà ancora chiusa (non è a norma). Fatto, questo, che ha ridotto ulteriormente la capienza dell’impianto (già dimezzato dalle disposizioni Covid).