FERMO – NeI giorni scorsi, a Porto San Giorgio, i militari della Stazione durante un controllo a Lido Tre Archi hanno fermato un 32enne albanese, pregiudicato. I militari hanno appreso durante il controllo, che l’uomo era gravato da “Daspo Urbano” emesso dal Questore di Fermo. Il soggetto era gravato dalla misura del divieto d’accesso alla località per la durata di un anno; per tale motivo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per l’emissione di provvedimenti più restrittivi.
Analoga vicenda è accaduta ad un 41enne di Monte San Giusto, denunciato dai Carabinieri di Porto Sant’Elpidio per aver violato il provvedimento emesso dal Questore di Fermo del “Foglio di Via Obbligatorio” dal comune di Porto Sant’Elpidio per la durata di 4 anni.
Ancora una denuncia a Monterubbiano dove i carabinieri della locale Stazione, durante un controllo alla circolazione stradale hanno proceduto a contravvenzionare un 68enne del posto per aver violato le norme del Codice della strada. L’individuo durante la stesura del verbale da parte dei Carabinieri, è rientrato in auto per ripartire a velocità sostenuta, mettendo a serio rischio l’incolumità dei militari, proferendo agenti pesanti minacce: il reato contestato è quello di resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale.
Ad Amandola i carabinieri della locale Stazione, durante un controllo hanno fermato un 54enne di Servigliano: l’uomo è stato trovato in possesso di due impegnative mediche compilate a suo favore e gli accertamenti condotti hanno consentito di appurare che le stesse appartenevano ad un bollettario di un medico del posto che ne aveva denunciato lo smarrimento. Le ricette erano state utilizzate per l’acquisto di potenti medicinali contro l’insonnia, da assumere invece sotto stretto controllo medico per i molteplici effetti avversi. L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per uso di atto falso.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Fermo rimane impegnato nella lotta contro ogni forma di illegalità a tutela della comunità. I cittadini sono invitati a segnalare eventuali illeciti al numero di emergenza 112 o presso le sedi dei Comandi Stazione sul territorio, partecipando così attivamente alla sicurezza.