Cronaca

Ancona, aveva tentato un furto in un’abitazione: scatta l’ordine di carcerazione per un 28enne

Il personale della squadra mobile rintracciava il giovane nella propria abitazione di residenza dove era ristretto al regime degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico

ANCONA – I poliziotti della squadra mobile di Ancona hanno dato attuazione alla Revoca del Decreto di Sospensione di Ordine di Esecuzione per la Carcerazione e Ripristino dell’Ordine medesimo, con il quale è stata disposta la carcerazione a carico di un 28enne italiano di origini rom.

L’uomo, infatti, all’epoca dei fatti, nell’ottobre 2016, era stato denunciato in stato di libertà perché ritenuto responsabile del reato di tentato furto in abitazione in un immobile di questo capoluogo commesso nel mese precedente. L’attività investigativa intrapresa a seguito dell’evento, infatti, anche con l’ausilio di riscontri dattiloscopici, consentiva di risalire al giovane quale autore del tentativo di furto in questione. Per il fatto il ragazzo veniva condannato alla pena di anni uno di reclusione, pena confermata poi dalla Corte d’Appello e successivamente dalla Corte di Cassazione per cui diveniva irrevocabile in data 15.06.2023.

Veniva quindi emesso un ordine di esecuzione per la carcerazione con contestuale decreto di sospensione a seguito del quale il condannato faceva istanza di espiare la pena con l’affidamento ai servizi sociali.

In data 17 gennaio 2024, però, il Tribunale di Sorveglianza di Ancona rigettava l’istanza di ammissione al beneficio per cui l’ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Ancona emetteva il provvedimento di Revoca del Decreto di Sospensione di Ordine di Esecuzione per la Carcerazione e Ripristino dell’Ordine medesimo  a carico del giovane.

Nel pomeriggio di ieri, 24 gennaio, il personale della squadra mobile rintracciava il condannato presso la propria abitazione di residenza dove era ristretto al regime degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali commessi nel corso dell’anno 2023.

Dopo le formalità di rito il giovane veniva associato alla Casa Circondariale di Ancona-Montacuto per l’espiazione della pena.