ANCONA – Bambino si ustiona in casa con l’acqua bollente. I genitori scendono in strada per portalo in ospedale con l’autobus. A scongiurare il peggio, ieri (28 luglio), ci hanno pensato alcuni passanti che hanno notato il piccolo mentre piangeva a dirotto alla fermata del bus di piazza Ugo Bassi, sotto una delle tante pensiline.
Dopo aver capito l’accaduto, è partita immediatamente la chiamata al 112 Nue, il numero unico di emergenza territoriale. A soccorrere la famiglia – tutti stranieri – ci hanno pensato i volontari della croce gialla di Ancona, partiti dalla vicina via Ragusa insieme all’automedica partita dalle palazzine dell’ex Crass.
Stando a quanto trapela, la famigliola era intenta a preparare del thè, in un’abitazione del Piano, quando il ragazzino è venuto a contatto con l’acqua bollente che gli si sarebbe rovesciata addosso. Raggiunto il bimbo al capolinea, i sanitari del 118 l’hanno portato a sirene spiegate all’ospedale pediatrico Salesi di via Corridoni in codice arancione (media gravità).
Poco dopo, a chiamare la sala emergenze è stato un uomo di 38 anni che ha accusato un malore a bordo di una piattaforma al largo del capoluogo, in linea d’aria davanti l’arco di Traiano. A prestare i primi soccorsi, è stata una motovedetta della Capitaneria di porto che lo ha caricato a bordo e portato sulla terraferma.
Alla fontana dei due soli, ad attendere il paziente, c’era ancora una volta un mezzo della Croce Gialla di Ancona. Il 38enne è stato portato al pronto soccorso del regionale di Torrette con un codice (anche lui) di media gravità. Ad indagare sulle cause del malore ci penseranno i medici.