ANCONA – Nel pomeriggio di ieri, 18 settembre, i poliziotti del Posto Fisso dell’Ospedale Torrette sono intervenuti, unitamente ai poliziotti della Volante, per contenere un uomo che dava in escandescenze. In particolare i poliziotti notavano due uomini nei pressi del Pronto Soccorso, in evidente stato di agitazione, che urlavano tra loro, uno proferendo frasi in arabo mentre l’altro cercava di placare la sua ira. I poliziotti cercavano di calmarli e di riportare la situazione alla tranquillità, li identificavano e controllavano: si trattava di due fratelli di circa 40 e 45 anni entrambi tunisini. Uno dei due si era recato all’ospedale per effettuare degli accertamenti ma, improvvisamente, si adirava con il fratello, fino a scagliare la sua ira colpendo con calci e pugni alcune autovetture in sosta nel parcheggio del nosocomio.
I medici provvedevano a prestare le dovute cure all’uomo mentre i poliziotti permanevano con loro per garantire la sicurezza del personale sanitario ed assicurare che i medici e gli infermieri operassero senza temere per la propria incolumità in considerazione dello stato di agitazione dell’uomo.
«L’attuale collocazione del posto fisso della Polizia di Stato, nei pressi del Pronto Soccorso dell’Ospedale Torrette di Ancona, con turnazione del personale dipendente nell’arco orario diurno, garantisce la copertura nel momento di maggiore afflusso dell’utenza e la collaborazione con la Direzione Medica. Inoltre, presso gli Ospedali Riuniti è previsto un sistema di sicurezza integrato con la partecipazione di Guardie Giurate. Questo sistema garantisce un efficace sinergia operativa tra pubblico e privato, con la possibilità per Operatori di Polizia di svolgere un importante presidio di legalità e sicurezza, a vantaggio di tutti coloro che gravitano in una realtà così importante per la collettività, prevenendo ove possibile la commissione di reati ed intervenendo tempestivamente per sedare situazioni che possono attentare all’ordine ed alla sicurezza pubblica, in costante raccordo con le pattuglie impegnate nel controllo del territorio», spiega la polizia.
Tutta l’area ospedaliera è interessata da controlli giornalieri, che hanno consentito di identificare diverse centinaia di persone e oltre 1000 sono stati i veicoli controllati. Inoltre, nell’anno in corso non si sono registrate aggressione al personale medico, infermieristico o sanitario.
Il questore di Ancona: «Continua il presidio e la presenza costante della Polizia di Stato in tutti i luoghi ove si esplica la vita della collettività, per garantire il sereno ed efficace svolgimento del servizio a vantaggio dell’intera comunità marchigiana»