ANCONA – Proseguono i servizi straordinari di controllo del territorio, soprattutto durante il weekend, volti a garantire l’ordine e la sicurezza Pubblica in ambito cittadino, come disposto dal Questore di Ancona, d’intesa con il Prefetto Ordine.
Le persone controllate sono state 110, di cui 47 con precedenti; mentre i veicoli controllati sono stati 62, con tre sanzioni elevate.
Nell’ambito dei servizi volti a contrastare l’illegalità ed il disagio sono state tre le persone denunciate ed una misura di prevenzione è stata emessa dal Questore Capocasa.
In particolare, durante il servizio, i poliziotti sono intervenuti in un condominio in zona Piano dove veniva segnalata la presenza di un uomo steso a terra, probabilmente intento a dormire. Sul posto i poliziotti constatavano che l’uomo, somalo di circa 25 anni regolare sul territorio nazionale, era stato dimesso qualche giorno prima dall’Ospedale di Torrette dove si era recato per effettuare alcune cure. In considerazione del suo stato di salute non ottimale i poliziotti allertavano personale sanitario che lo trasportava nuovamente presso il nosocomio.
Durante un posto di controllo in piazza Ugo Bassi, i poliziotti intimavano l’Alt ad un veicolo che tuttavia non arrestava immediatamente la marcia. Alle domande degli operatori sul perchè non si fosse fermato all’alt rispondeva che non si era accorto del segnale intimatogli. Dal controllo però emergeva come questo avesse alito vinoso e fosse in evidente stato di alterazione psico fisica dovuto all’abuso di alcool. Dal controllo mediante alcol test infatti emergeva come l’uomo – italiano di circa 32 anni – avesse un tasso alcolemico di 1.30 g/L, pertanto veniva deferito ex art. 186 C.d.S.
Stessa sorte per un uomo peruviano di circa 22 anni che, durante la notte, veniva fermato nei pressi di via Colombo a bordo del suo scooter. Anche lui in evidente stato di alterazione psico fisica aveva un tasso alcolemico di circa 0.85 g/L e, per tale motivo, veniva sanzionato ex art. 186 C.d.S.
Inoltre, un uomo, italiano di circa 45 anni, veniva fermato nel quartiere Archi e dai controlli emergeva come all’uomo fosse stata ritirata la patente solo pochi giorni fa dalla Polizia Stradale e che la sua moto era anche sprovvista della revisione periodica poiché scaduta da diversi mesi. All’uomo veniva contestata la guida con patente sospesa ex art. 218 C.d.S. e la guida con revisione scaduta ex art. 80 C.d.S., il veicolo veniva invece posto sotto sequestro.
Infine, a seguito dell’episodio occorso solo qualche giorno fa dove un uomo è stato denunciato per oltraggio, minaccia, resistenza a P.U. e lesioni, il questore Capocasa ha emesso nei suoi confronti la misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio con il quale ha ordinato all’uomo di lasciare immediatamente il territorio del Comune di Ancona per anni 3. Dall’istruttoria condotta dai poliziotti Divisione Anticrimine era infatti emerso come l’uomo non avesse alcun interesse nel territorio comunale e, nonostante avesse già altri precedenti, continuasse comunque a frequentare pregiudicati.
Il precedente
I poliziotti sono intervenuti nei pressi di un bar di piazza Rosselli a seguito di una segnalazione che riferiva di un soggetto molesto. Giunti sul posto i dipendenti riferivano che, poco prima, un uomo – tunisino di circa 40 anni – era entrato all’interno del bar e, dopo aver ordinato una birra ed averla consumata ne chiedeva dapprima un’altra e a seguire una sambuca. Il cameriere a quel punto lo invitava a pagare quanto dovuto, ma l’uomo, in condizioni di alterazione psicofisica a causa dell’abuso di alcool, dapprima si agitava e successivamente si appoggiava ad un tavolino, facendolo cadere.
All’arrivo dei poliziotti l’uomo si presentava con un taglio sulla fronte senza tuttavia riuscire a riferire come se lo fosse procurato. Nonostante i poliziotti lo invitavano a mantenere la calma l’uomo gli rivolgeva frasi del tipo “siete dei maledetti, fate schifo” e “lasciatemi stare o faccio un casino”. In considerazione delle sue condizioni di salute veniva richiesto l’intervento del personale sanitario affinché medicasse la ferita e gli prestasse le cure necessarie. Durante l’attesa per l’arrivo del personale sanitario l’uomo iniziava ad inveire ancor di più nei confronti dei poliziotti, fino a colpirli con gomitate e calci. Pertanto veniva condotto in Questura e quì sottoposto a controllo dal quale emergeva che a suo carico c’erano numerosi precedenti. Anche all’interno degli uffici di via Gervasoni l’uomo continuava a proferire frasi del tipo “la prossima volta che vi incontro ve la faccio pagare”. L’uomo veniva denunciato per resistenza, minaccia, oltraggio a P.U. e per urbiachezza molesta. Nelle prossime ore il Questore di Ancona valuterà l’applicazione di idonee misure di prevenzione.