ANCONA – Controlli nelle scuole nell’ambito del progetto Educhiamo Insieme alla Legalità, diciottenne arrestato. Anche quest’anno la Questura di Ancona in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale sta svolgendo una serie di controlli negli istituti scolatici di Ancona e provincia, che vedono impegnati i poliziotti ed in particolare quelli di quartiere e delle unità cinofile tre volte durante la settimana presso le scuole.
Non solo controlli ma anche incontro con gli studenti che si svolgono negli istituti scolastici dei Comuni nella competenza territoriale dei commissariati distaccati di Jesi, Senigallia, Osimo e Fabriano. Proprio nel corso di questi incontri che poliziotti di quartiere e unità cinofile hanno ultimamente rinvenuto, nei pressi di alcune scuole, della sostanza stupefacente e, a seguito di tali attività, il Questore ha intensificato i controlli, incrementando ulteriormente la presenza dei poliziotti, sia in divisa che in borghese.
In particolare, un giovane diciottenne italiano è stato trovato in possesso di circa 4,50 grammi di hashish all’interno di un pacchetto di sigarette. Esteso il controllo all’abitazione, altra sostanza è stata rinvenuta, nascosta nella sua camera da letto: circa 153 grammi di hashish all’interno dell’armadio, suddivisi in tre dosi e pronti per essere distribuiti. Rinvenuto altro materiale utilizzato per il confezionamento, tra cui un bilancino ed un coltello a seghetto. Il giovane è stato condotto in Questura e tratto in arresto. Il giovane, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, è stato portato presso la sua abitazione in attesa dell’udienza di convalida fissata per la mattinata odierna.
Nel corso degli incontri si parla di diversi argomenti. Le tematiche affrontate vanno dalla prevenzione di bullismo e cyberbullismo, ma anche contrasto alla violenza di genere e ad ogni forma di discriminazione, nonché in ordine al contrasto all’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti. Proprio sull’ultima tematica ed in particolare per prevenire lo spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovanissimi si sono concentrati i poliziotti, grazie non solo alle lezioni ed agli incontri, ma anche alla costante presenza durante l’ingresso e le pause fuori dagli Istituti scolastici della città. Infine, diverse lezioni hanno riguardato il funzionamento dell’app YouPol, attraverso la quale è possibile inviare segnalazioni, anche in maniera anonima.
Il questore Capocasa: «Esserci sempre vuol dire anche garantire la presenza costante tra i giovani, per evitare fenomeni di disagio giovanile, ma anche prevenire e reprimere attività di abuso e detenzione di sostanze stupefacenti. La presenza dei poliziotti serve a garantire vicinanza ai giovani e ad avere un punto di riferimento al quale potersi rivolgere».