Cronaca

Ancona, ubriaco danneggia le auto e minaccia la polizia: foglio di via per un 29enne

L'uomo era stato sorpreso dagli agenti di polizia in stato di alterazione psico-fisica. Ora è stato emesso dal questore Capocasa il foglio di via obbligatorio

La Questura di Ancona
La Questura di Ancona

ANCONA – Ancora una misura di prevenzione è stata emessa pochi giorni fa dal questore di Ancona, Cesare Capocasa, per assicurare la legalità nel territorio dorico. È stato adottato il Foglio di Via Obbligatorio nei confronti di un giovane cittadino straniero molesto, all’indomani del suo deferimento all’Autorità Giudiziaria da parte della Polizia di Stato per reati di ubriachezza molesta, danneggiamento aggravato, resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale.

Nello specifico, durante la notte del 10 maggio, l’uomo di cittadinanza somala di circa 29 anni, era stato fermato dalla Squadra Volante in quanto, in evidente stato di alterazione psicofisica, aveva danneggiato diverse auto in sosta senza un apparente motivo, colpendo gli specchietti. L’autore del comportamento illecito si era, poi, reso responsabile di resistenza e minaccia nei confronti dei poliziotti. Pertanto, per i fatti a lui ascritti veniva deferito all’Autorità Giudiziaria competente. 

Valutata la pericolosità sociale del soggetto e considerata la sua presenza strumentale alla commissione di illeciti penali nel territorio comunale, il Questore di Ancona lo ha reso destinatario della predetta misura di prevenzione, con la quale ordina all’uomo di lasciare il territorio di Ancona con il contestuale divieto di far ritorno per un periodo di TRE ANNI.

Il Questore di Ancona spiega che: «La Polizia di Stato mette in campo, quotidianamente, ogni strumento disponibile per raggiungere l’obiettivo di garantire la sicurezza dei cittadini attraverso la prevenzione dei reati, intensificando l’attività di controllo del territorio e adottando misure che incidono sulla libertà personale di soggetti considerati in base alle le previsioni normative, pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica».