ANCONA – La polizia di Stato rivolge particolare attenzione al fenomeno della ludopatia, attraverso mirate attività di contrasto e prevenzione, soprattutto tra i giovanissimi. Proprio in quest’ottica, il questore di Ancona, Cesare Capocasa, ha disposto, nei giorni scorsi, servizi di controllo delle sale scommesse, in termini di regolarità delle licenze, ma anche e soprattutto a tutela dei minori.
Durante questi controlli, un uomo, italiano di circa 40 anni, sottoposto alla misura alternativa alla detenzione con divieto di frequentare locali serali e sale gioco è stato sorpreso proprio all’interno di una sala scommesse di Ancona. L’uomo non è sfuggito agli occhi vigili della squadra amministrativa della Questura dorica e per questo il Tribunale di sorveglianza gli ha revocato l’affidamento rimettendolo alla detenzione domiciliare. L’uomo era stato notato dai poliziotti più volte entrare ed uscire da una sala giochi e scommesse, dove non poteva recarsi per ordine della magistratura. Il tribunale, oltre ad averlo sottoposto nuovamente ai domiciliari, gli ha annullato parte del periodo di affidamento in prova, come se non lo avesse mai svolto, per cui ora lo dovrà scontare a fine pena.