ANCONA – È finito in manette per spaccio di droga un 57enne di Jesi che ha tentato di raggiungere Ancona dalla sua abitazione con 4 grammi di eroina nascosta in un cappello da baseball. Lo jesino è stato fermato questa mattina agli Archi di Ancona dai Carabinieri del Norm di Ancona durante un servizio di pattugliamento del territorio disposto per la verifica del rispetto delle misure restrittive imposte per limitare la diffusione del coronavirus.
L’uomo stava transitando in via Marconi, a bordo della sua Fiat Panda, quando i militari dell’Arma gli hanno imposto l’alt per verificare le ragioni del suo spostamento. Il 57enne però, non in grado di giustificare in maniera plausibile lo spostamento, ha iniziato a mostrare segni di agitazione e insofferenza alle domande dei carabinieri, un atteggiamento che non è sfuggito ai militari, i quali insospettiti hanno proceduto a un controllo accurato del veicolo.
L’uomo è stato sottoposto a perquisizione personale e l’auto è stata passata al setaccio dai carabinieri che hanno trovato 4 grammi di eroina nascosti in un cappello da baseball, mentre in una delle tasche dei pantaloni hanno rinvenuto 340 euro in contante, provento dell’attività di spaccio.
I militari hanno proceduto anche alla perquisizione domiciliare nella residenza dello jesino, dove hanno trovato cocaina nascosta dentro un mobile della cucina, sostanza idonea al taglio dello stupefacente, un involucro con tracce di eroina e 9 flaconi di metadone, oltre a una busta contenente supposte di glicerina, solitamente utilizzate dai corrieri della droga per evacuare eventuali involucri ingeriti con l’obiettivo di eludere i controlli di polizia.
La droga e il materiale rinvenuto sono stati sequestrati dal Norm, così come l’auto sottoposta a sequestro amministrativo. Per il 57enne sono scattate le manette perché colto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il sostituto procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Ancona lo ha rimesso in libertà non ritenendo di chiedere l’applicazione delle misure coercitive.
L’uomo è stato denunciato dai carabinieri per essersi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti sanitari per accertare l’eventuale guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, inoltre i militari lo hanno sanzionato elevando una multa di 533 euro per la violazione delle misure di contenimento imposte dall’emergenza covid-19. Nei suoi confronti è scattato anche il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel territorio del Comune di Ancona.