ANCONA – È uno di quei giorni dove il cuore si fa tempesta. Oggi la Lega Navale Italiana sezione di Ancona piange la morte del suo storico presidente Nicola Basti. 73 anni, un uomo dalle mille risorse, un gran cuore. Eppure il maledetto Covid non lo ha risparmiato. Basti si è spento questa mattina nel reparto di Rianimazione dell’ospedale regionale di Torrette, dove si trovava ricoverato da 10 giorni.
Le condizioni erano progressivamente precipitate e quella polmonite bilaterale gravissima gli è stata fatale, sebbene non soffrisse di altre patologie. Il fisico fiaccato solo da un piccolo intervento chirurgico cui si era sottoposto qualche mese fa ma che non aveva avuto strascichi o conseguenze.
Fatalità, destino, anche se inaccettabile per quanti conoscevano e stimavano Basti. Originario di Ortona, abitava ad Ancona con la moglie Tiziana e le figlie. Dottore commercialista ormai in pensione, faceva parte del Collegio revisori della Camera di Commercio di Ancona.
È stato per dodici anni al timone della Lega Navale di Ancona come presidente (dal 2007 al 2019), facendosi promotore di tante iniziative di sport velico e di divulgazione della cultura del mare anche nelle scuole della città di Ancona. Amava il mare Nicola Basti e quel suo amore sapeva trasmetterlo con passione e competenza.
Sempre in Lega Navale, la sua seconda famiglia, è stato vice presidente e tesoriere, conquistando il ruolo di presidente per la larga stima di cui godeva tra i soci. È stato una voce importante e autorevole anche all’interno di Marina Dorica spa, dove ha ricoperto il ruolo di amministratore per 10 anni, poi di amministratore delegato per un breve periodo. Ma ha fatto tanto per la valorizzazione del suo mare.
La notizia del decesso, rimbalzata sui social, ha destato sconcerto e tanto dolore. Perché Nicola Basti era un’istituzione e non solo per chi guarda Ancona dal mare. Lo era per la collettività. È un giorno di grande dolore soprattutto alla Lega Navale di Ancona dove tutto il consiglio, i soci, gli istruttori, i collaboratori della sezione, guidata dal presidente Galliano Ippoliti, si stringono con profonda commozione alla moglie Tiziana, alle figlie Silvia e Laura, alla nipotina adorata Ludovica.
«Nicola era una brava persona, buona, che godeva della stima e del rispetto di tutti i nostri soci – dice con commozione Galliano Ippoliti –; è stato per 12 anni presidente, ha fatto tanto per noi e all’interno di Marina Dorica dove si è adoperato per il bene della comunità. Era appena diventato nonno e non ha avuto che poco tempo di godersi la gioia della nipotina adorata. Per la Lega Navale, per tutti noi è una grossa perdita, siamo sconvolti, non riusciamo a crederci né a trovare le parole per esprimere i nostri sentimenti in questo momento così brutto. Nicola ha dato molto a tutti noi, era sempre partecipe con la sua grande esperienza amministrativa, come fosse stato ancora il presidente e per sempre lo resterà nel cuore e nella mente di tutti i soci».
Tanti i messaggi di cordoglio che si rincorrono sui social. «Un tonfo al cuore, ancora stento a crederci perché ti conosco come uomo dalle mille risorse, un uomo forte e coraggioso, schietto e diretto, un uomo dal cuore d’oro». «Sono certo che anche alla morte lui avrebbe riso certamente in faccia, incredulo e sornione come solo lui sapeva essere. Muore un amico, sopravvive il suo ricordo» sono solo alcuni dei tantissimi messaggi di addio inviati alla famiglia. Chi gli voleva bene lo immagina ora virare verso l’orizzonte e gettare di tanto in tanto lo sguardo verso terra, come faceva durante le regate ad Ancona.
I funerali devono essere ancora fissati.