Cronaca

Ancona, pane in vendita senza prezzo e attrezzi sporchi: multato titolare

Controlli da parte della polizia con la polizia locale nel quartiere del Piano ad Ancona. Il questore: «La sicurezza degli esercizi commerciali è una priorità per le forze dell’ordine»

Foto d'archivio

ANCONA – Continuano i servizi, nell’ambito dell’operazione “Alto impatto” al quartiere del Piano. Questi sono coordinati dal questore di Ancona Cesare Capocasa, su indicazione del prefetto in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, con la partecipazione, tra gli altri, di personale della Divisione di polizia amministrativa e della Polizia locale, Ufficio commercio. Nello specifico, nel pomeriggio di ieri, giovedì 26, è stato effettuato un servizio congiunto interforze finalizzato al controllo amministrativo di locali ed esercizi pubblici.

Gli agenti operanti in particolare hanno ispezionato un panificio. All’esito dei controlli il gestore del locale, è stato sanzionato per una serie di violazioni amministrative.

Il pane non era stato infatti separato per tipologie, come prevede la normativa di settore; non erano affissi i cartelli degli orari di apertura e chiusura dell’esercizio commerciale; la bilancia per pesare i prodotti non era timbrata; il locale non aveva la dotazione di zanzariere e tende; non erano indicati i prezzi della merce lavorata ed esposta al bancone; non era stato compilato il modello hcpp.

È stato inoltre contestato la circostanza che gli attrezzi per la panificazione, dentro la cella frigo, si presentavano alquanto sporchi.

Il totale delle sanzioni amministrative contestate ammonta a oltre 8mila euro.

Il titolare è stato infine diffidato ad esporre, dato che non lo aveva fatto, gli allergeni nelle etichette dei prodotti lavorati, e di apporre la traduzione di altri prodotti posti sugli scaffali del panificio.

Il Questore di Ancona: «La sicurezza degli esercizi commerciali è una priorità per le forze dell’ordine. Dobbiamo garantire ai cittadini, per quanto possibile e nell’ambito delle nostre competenze, di accedere ad esercizi che rispettino le norme di igiene, sicurezza e le normative specifiche in materia».