ANCONA – In tarda serata di ieri, 21 aprile, un equipaggio della squadra volante è intervenuto in piazza Ugo Bassi ove era stata segnalata un’aggressione a due persone.
Giunti immediatamente sul posto i poliziotti venivano avvicinati da un uomo di 50 anni e una donna di 25 anni, richiedenti l’intervento, i quali indicavano un cittadino extracomunitario quale autore dell’aggressione (strattoni e spintoni), avvenuta per futili motivi.
L’uomo fermato, poi identificato per un cittadino pakistano di 30 anni, mostrava da subito un atteggiamento agitato e, alla richiesta di esibire i documenti di identità, assumeva un comportamento ostile contro gli agenti operanti ed esprimendosi nella propria lingua. I poliziotti, considerata la sua condotta e i tipici atteggiamenti riconducibili all’abuso di sostanze alcoliche, lo invitavano a salire a bordo dell’auto di servizio per accompagnarlo presso gli uffici al fine della sua compiuta identificazione.
Inizialmente l’aggressore seguiva i poliziotti, poi, improvvisamente si divincolava colpendo gli agenti, i quali facevano intervenire un’altra pattuglia. Solo con l’utilizzo dei dispositivi di contenimento in dotazione dei poliziotti veniva contenuta la sua aggressività e condotto in Questura.
Negli Uffici l’uomo, però, continuava nella sua condotta violenta anche con atti autolesionistici, gettandosi a terra. Per interrompere il suo stato di agitazione veniva richiesta la presenza dei sanitari del 118, i quali lo trasportavano presso il locale pronto soccorso per le cure del caso.
Il cittadino pakistano, pertanto, è stato deferito all’autorità giudiziaria competente per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale (art. 337 c.p.) e per ubriachezza molesta (art. 688 c.p.).