PESARO – Avevano aggredito un anziano da dietro in viale Trieste e lo avevano fatto finire a terra per poi rapinarlo. Rintracciati e portati in carcere i due aggressori.
Alle 8.30 del 5 novembre scorso a Pesaro nei pressi di viale Trieste, mentre stava passeggiando da solo, un anziano signore di 85 anni era stato aggredito e spinto da un ragazzo, che lo aveva fatto cadere a terra. Subito dopo il giovane si era impossessato del portafogli, che l’anziano aveva nei pantaloni, contenenti documenti e soldi.
La vittima ha fornito la descrizione e nella denuncia presentata in Questura ha riferito anche di aver accertato che dopo qualche minuto dal fatto, era stato effettuato un prelievo di 500 euro, con il suo bancomat.
Sul posto è intervenuto il personale della Polizia di Stato in servizio all’Ufficio Volanti della Questura a seguito della chiamata fatta al 113 da un passante, che ha riferito, inoltre, di aver visto due giovani fuggire a piedi.
Le indagini effettuate dagli investigatori della Squadra Mobile, condotte fin dai primi momenti successivi alla rapina anche applicando le più moderne tecniche investigative, supportate da una profonda conoscenza del territorio e del “sottobosco delinquenziale” che gravita a Pesaro, hanno consentito di giungere rapidamente all’identificazione dei due responsabili, due giovanissimi ragazzi, del posto, di 19 e 20 anni che sono stati rintracciati nella tarda serata dello stesso venerdì.
Proprio la rapidità delle indagini ha consentito, inoltre, di recuperare parte della refurtiva che verrà restituita alla vittima.
Al termine delle formalità di rito i due ragazzi sono stati accompagnati in carcere in attesa dell’udienza di convalida, al termine della quale il Gip di Pesaro ha convalidato il fermo e ha disposto per entrambi la misura cautelare del carcere.