Ascoli. – È morto oggi pomeriggio ad Ascoli il pittore Dante Fazzini. Aveva 71 anni. Le sue condizioni di salute erano peggiorate nell’ultimo mese, e dopo una lunga lotta contro una brutta malattia, purtroppo non ce l’ha fatta. Insegnante di scuola media, era molto conosciuto in città sia per le sue opere che per il suo impegno culturale e civile.
Nel 2018 aveva avuto grande successo la sua mostra al Caffè Meletti, intitolata «L’ora del ritratto». Nelle tele Fazzini aveva «immortalato» dal vivo, con il suo stile inconfondibile molti dei personaggi noti della città, ottenendo sinceri apprezzamenti. L’evento artistico aveva registrato quasi mille visitatori.
Alle ultime elezioni comunali l’artista si era anche impegnato in politica, partecipando e sostenendo la lista di sinistra «Ascolto e Partecipazione». Nell’agosto del 2020, aveva anche donato ai carabinieri una sua opera dedicata al Maresciallo Capo dell’Arma Sergio Piermanni, medaglia d’oro al valore civile e morto in azione nel 1977 a Civitanova Marche. Il dipinto, consegnato in una cerimonia alla presenza della vedova di Piermanni, è ora esposto presso la sede del Comando provinciale dei carabinieri di Ascoli.
La morte di Fazzini, che lascia la moglie Elena Linnikova, ha provocato commozione e sgomento nei tanti amici che egli aveva nel capoluogo piceno e non solo. Sui social sono già molti i messaggi di cordoglio e i ricordi affettuosi arrivati alla famiglia del docente e pittore ascolano.
«Siamo tutti profondamente addolorati per la perdita del nostro grande amico – scrive il Coordinamento antidegrado di Ascoli. Quanti bei momenti insieme e quante battaglie! Ciao Dante, ti ricorderemo per sempre».