ASCOLI – Tre ragazzi, nella giornata di ieri (domenica 30 giugno), hanno rischiato di annegare ad Ascoli, nel fiume Castellano. Si tratta di giovani stranieri che, facendosi un bagno, si sono trovati in enorme difficoltà. Una squadra della sede centrale dei vigili del fuoco, con personale in assetto fluviale, è intervenuta per soccorrerli. A lanciare l’allarme le tante persone presenti al momento che, oltre a chiamare i soccorsi, si erano subito tuffate in acqua e avevano già provveduto a portare i tre in zona sicura dove si toccava e sono stati recuperati dagli operatori dei vigili del fuoco e dai sanitari del 118. Per uno di loro è stato necessario il trasporto in ospedale all’ospedale di Ascoli.
I precedenti
Non è la prima volta che lungo le sponde del Castellano si verificano incidenti, e negli ultimi anni si sono contate purtroppo due giovani vittime, entrambe extracomunitarie e non troppo esperte nel nuoto. Esattamente tre anni fa, nel giugno 2021, un ragazzo di 17 anni ospite della comunità per minori ‘La Navicella’ di Villa Pigna, è morto dopo un tuffo dalla cascata del torrente Castellano, di fronte alla Cartiera Papale, lo stesso punto dove si è sfiorato l’ultimo dramma. Il giovane era rimasto incastrato sotto un pesante masso. Quella precedente nell’agosto 2017, e anche quella volta a perdere la vita era stato migrante nigeriano di 24 anni, ospite del centro di accoglienza di Carpineto, ad Ascoli Piceno. Anche per lui un tuffo si è rivelato fatale.