BELFORTE DEL CHIENTI – Era in zona per i lavori di ricostruzione post-sisma, trovato con 80 chili di rame rubato, denunciato un campano di 40 anni. L’uomo, trovato in possesso anche di qualche grammo di droga, al momento del controllo ha fornito generalità false. È successo nel pomeriggio di ieri (16 novembre) nel corso di controlli eseguiti dai carabinieri della Stazione di Belforte del Chienti che hanno fermato un quarantenne di origini campane, domiciliato in zona per l’impiego nella ricostruzione post-sisma.
Al momento del controllo l’uomo ha fornito una patente con la fotografia di un uomo dalle fattezze diverse e che riportava dati anagrafici che hanno destato sospetti nei militari. Tenuto conto anche dell’atteggiamento sviante e del comportamento assunto dall’uomo, i carabinieri hanno deciso di approfondire i controlli estendendo gli accertamenti all’interno dell’auto. È stato così che nel cofano hanno trovato 60 metri di grondaie discendenti per acque piovane per un peso complessivo di 80 chili di rame schiacciate a libro per diminuirne il volume. Il 40enne aveva con sé anche due grammi di hashish e una dose di cocaina. I successivi accertamenti eseguiti in caserma hanno consentito di verificare che l’automobilista aveva fornito generalità false, fornendo il documento di un familiare.
Già noto alle forze dell’ordine, il campano ha anche rifiutato di sottoporsi agli accertamenti per verificare lo stato di alterazione psico-fisica dovuto all’assunzione di sostanze stupefacenti alla guida. Per tutti questi motivi è stato denunciato per ricettazione, false dichiarazioni e attestazioni a pubblico ufficiale sulla propria identità personale e guida sotto effetto di stupefacenti oltre al reato ambientale legato alla tipologia e alle modalità del materiale trasportato. All’uomo è stata anche ritirata la patente e sarà segnalato alla Prefettura di Macerata come assuntore di droga.