Cronaca

Blitz contro la prostituzione in 27 province italiane: controlli anche nell’Anconetano. Denunciate 2 persone

I controlli concentrati nei principali luoghi utilizzati soprattutto da soggetti appartenenti alla criminalità straniera, in particolare cinese

Controlli della polizia contro la prostituzione

Operazione a livello nazionale contro la prostituzione con l’impiego di oltre 400 operatori della Polizia di Stato, in 27 province italiane. Coinvolta anche la provincia di Ancona: qui due persone denunciate e 5 centri massaggio controllati. Nella giornata di ieri, 3 luglio 2024, si è conclusa una vasta operazione di polizia giudiziaria, a livello nazionale, coordinata dal Servizio Centrale Operativo, finalizzata al contrasto ed alla repressione del fenomeno del favoreggiamento e dello sfruttamento della prostituzione, specialmente di matrice straniera. Nella provincia di Ancona, l’operazione ha coinvolto gli investigatori della squadra mobile della Questura, personale della locale Divisione Pasi-Polizia Amministrativa, Sociale e dell’immigrazione, dei Commissariati, della Scientifica e del Nucleo Operativo della Guardia di Finanza, per gli specifici aspetti di competenza.

L’attività è stata preceduta da preliminari accertamenti e verifiche su soggetti e luoghi ritenuti connessi al contesto del presunto favoreggiamento della prostituzione. Sono stati eseguiti controlli e sequestri in esercizi pubblici all’interno dei quali è emersa la situazione di prestazioni sessuali a pagamento spesso dissimulate con inesistenti attività professionali (in particolare riferibili al settore estetico e del benessere) pubblicizzate anche online attraverso siti e piattaforme di messaggistica dedicate.

Blitz della polizia contro la prostituzione in 27 province italiane: controlli anche nell’Anconetano

In tutto sono stati controllati 5 centri massaggi e denunciate 2 persone, di cui una per vendita illegale di medicinali e ricettazione e l’altra per la sua posizione irregolare sul territorio nazionale.
Il sequestro penale dei farmaci illegali, è stato operato in collaborazione con il Nucleo Operativo della Guardia di Finanza. In tutto sono stati sequestrati circa 3000 medicinali (pasticche, boccette, bustine ecc.) verosimilmente viagra, botulino ed altri prodotti medicali di importazione e vendita illecita, in violazione del decreto legge che ha recepito una specifica direttiva comunitaria che disciplina la somministrazione e l’utilizzo dei farmaci ad uso umano.
A supporto degli Uffici investigativi hanno operato anche 2 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche ed un interprete italiano specializzato nel settore che coinvolge i centri massaggi controllati.

L’operazione della polizia in 27 province del territorio nazionale

Questa mattina, con l’impiego di oltre 400 operatori della polizia, coordinati dallo SCO (Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato), si è conclusa una vasta operazione di polizia giudiziaria in 27 province Alessandria, Ancona, Aosta, Bari, Benevento, Catania, Cosenza, Cremona, Imperia, L’Aquila, Latina, Lecco, Lodi, Lucca, Mantova, Massa Carrara, Milano, Modena, Napoli, Oristano, Parma, Pisa, Prato, Roma, Savona, Teramo e Vibo Valentia,. Qui infatti si sono concentrati i controlli indirizzati nei principali luoghi utilizzati soprattutto da soggetti appartenenti alla c.d. criminalità straniera, in particolare cinese, dediti al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione di persone, talvolta anche minorenni.

L’attività è stata svolta dalle squadre mobili competenti che, dopo preliminari investigazioni su soggetti e luoghi ritenuti connessi alla criminalità straniera dedita al favoreggiamento della prostituzione hanno effettuati controlli e perquisizioni anche in appartamenti ed esercizi pubblici in cui le prestazioni sessuali a pagamento erano dissimulate con inesistenti attività professionali (in particolare riferibili al settore estetico e del benessere) pubblicizzate anche online attraverso siti e piattaforme di messaggistica dedicate.

A supporto degli Uffici investigativi hanno operato 60 equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine e alcune Unità cinofile.

Il bilancio nazionale dell’operazione

Sette persone, sono state tratte in arresto per reati in materia di immigrazione, sfruttamento della prostituzione, stupefacenti e reati contro la persona. Sono state denunciate altre 71 persone per reati analoghi e, in un caso, per vendita illegale di medicinali ad uso umano (Viagra). Nel corso delle perquisizioni sono state trovate anche numerose dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, hashish ed eroina.

Sono stati adottati provvedimenti amministrativi nei confronti di 51 persone straniere, irregolari sul territorio nazionale (26 delle quali destinatarie del provvedimento di espulsione).

Sono stati sequestrati un fucile illecitamente detenuto, la somma di oltre 10.000 euro provento dell’attività illecite, tre immobili dove abusivamente veniva esercitata l’attività e per la mancanza di certificazione sanitaria, violazione della legge sulla sicurezza del lavoro.

Complessivamente a livello nazionale sono state elevate 82 sanzioni amministrative per decine di migliaia di euro per esercizio abusivo dell’attività commerciale, violazione della normativa sull’immigrazione e sugli stupefacenti, irregolarità in materia di assunzione di lavoratori, violazione in m materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, violazione della normativa in materia di igiene e conservazione degli alimenti, infine in alcuni locali è stata riscontrata gravi carenze igienico-sanitarie

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